Europa: il MiCA, finalmente implementato, sta rapidamente delineando un nuovo standard nella regolamentazione dei servizi finanziari digitali, coinvolgendo indirettamente la posizione degli Stati Uniti (USA). 

Dante Disparte, amministratore delegato di Circle, sottolinea l’importanza cruciale per gli Stati Uniti di riaffermare il proprio ruolo di leader globale non solo nell’innovazione, ma anche nel fissare le regole che guideranno il futuro del settore. 

Vediamo tutti i dettagli di seguito. 

Europa: il MiCA e il suo impatto globale, compresi gli Stati Uniti

Come anticipato, domenica l’Unione Europea inaugurerà la prima fase della sua legge globale e fondamentale per la regolamentazione degli asset digitali. 

Con il nuovo quadro normativo per i mercati delle criptovalute, l’Europa è riuscita a fare ciò che altre giurisdizioni, compresi gli Stati Uniti, stanno ancora rinviando. 

Ciò significa fornire chiarezza giuridica e normativa per l’intero mercato delle risorse digitali, non solo per una parte di esso.

L'Europa ha infatti dedicato gli ultimi cinque anni ad uno sviluppo politico concertato.

Ciò è dovuto alla possibilità dell’ingresso di Big Tech nei mercati finanziari, come l’iniziativa Diem (ex Libra) di Meta, e alle preoccupazioni per le criptovalute incontrollate.

Ricordiamo che il MiCA avrà l’effetto di collegare permanentemente gli asset digitali all’economia reale, in maniera tipicamente europea.

In particolare, il MiCA affronta diverse questioni dando alle stablecoin denominate in euro una possibilità di successo in un mercato consumer di 441 milioni di persone.

Sebbene alcuni aspetti del MiCA siano protezionistici, volti a proteggere i consumatori e gli investitori europei dai rischi delle criptovalute, c’è anche un elemento di sovranità economica e tecnologica in gioco. 

Le stablecoin offshore, diplomaticamente chiamate stablecoin globali, non sono consentite dal MiCA.

Il futuro normativo degli Stati Uniti e la necessità di una risposta globale

Il MiCA rappresenta un profondo cambiamento per l’industria delle criptovalute e per il settore bancario, richiedendo una rigorosa conformità e una presenza sostanziale nell’UE.

Gli enti autorizzati devono avere una gestione responsabile in una giurisdizione dell’UE per operare in tutta la federazione, grazie all’armonizzazione normativa paneuropea. 

Questo modello rafforza la responsabilità collettiva e la protezione dei consumatori nella catena del valore delle risorse digitali.

Ora che l’Europa ha introdotto MiCA, gli Stati Uniti devono agire per riaffermare il proprio ruolo di leader globale nella regolamentazione e nell’innovazione dei servizi finanziari, secondo il CEO di Circle.

Un approccio competitivo potrebbe vedere l’implementazione di un “NAFTA per le risorse digitali” in tutto il Nord America. 

Tuttavia, una soluzione più duratura potrebbe essere la formazione di un’alleanza occidentale transcontinentale per le risorse digitali, consacrando valori democratici condivisi e plasmando il futuro delle tecnologie esponenziali.

Bitstamp si prepara all'attuazione del regolamento MiCA

Bitstamp, una delle principali piattaforme di scambio di criptovalute, ha annunciato che apporterà miglioramenti significativi alla sua offerta entro il 30 giugno 2024. Questo annuncio arriva in preparazione all'entrata in vigore del regolamento MiCA in tutta l'Unione europea.

Il regolamento MiCA, acronimo di Markets in Crypto-Assets Regolamento, sarà operativo dal 30 giugno 2024. Bitstamp ha accolto con favore questo regolamento, confermando il proprio impegno a rispettare pienamente i nuovi requisiti. 

Tra le modifiche previste, Bitstamp eliminerà la predominanza dell'EUR nella stablecoin EURT e manterrà i gettoni di moneta elettronica (EMT) esistenti sulla piattaforma che non sono dominati dall'euro, ma rispettano le normative MiCA. 

Tuttavia, la disponibilità di questi EMT sarà limitata e non verrà elencato nessun nuovo EMT a meno che non soddisfino i requisiti MiCA.

James Sullivan, CEO di Bitstamp per il Regno Unito, ha espresso il suo sostegno a questi cambiamenti. In particolare, ha sottolineato l’impegno della piattaforma nei confronti della sicurezza e della conformità normativa.

Sullivan ha anche affermato che questa transizione mette Bitstamp in una posizione forte per adattarsi ai cambiamenti imminenti. Mantenendo così il contatto diretto con gli utenti interessati.

L'annuncio di Bitstamp arriva pochi giorni dopo la quotazione di Bonk ($BONK) sulla sua piattaforma. Un evento che ha scatenato speculazioni su un aumento della liquidità e del valore del token.

$BONK ha registrato un rialzo del 2% dopo l'annuncio, per poi crollare del 3,20% nelle ultime 24 ore, stabilizzandosi intorno a 0,00002223$.