Coinbase ha deciso di contrastare quello che considera un trattamento ingiusto da parte dei regolatori finanziari. Il gigante delle criptovalute ha intentato due cause legali ai sensi del Freedom of Information Act (FOIA) contro la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti e la Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC).

La base di queste cause legali? Coinbase sostiene che queste agenzie hanno fatto ostruzionismo alle richieste di informazioni che dovrebbero essere disponibili al pubblico.

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Paul Grewal, Chief Legal Officer di Coinbase, ha condiviso una dichiarazione sulla decisione. Ha accusato i regolatori finanziari di usare il loro potere per danneggiare il settore degli asset digitali. Secondo lui, la SEC ha rivendicato un’ampia autorità sulle criptovalute, ma non è riuscita a fornire regole chiare o coerenti.

Fonte: Paul Grewal

Nel frattempo, la FDIC ha spinto le banche a prendere le distanze dal settore delle criptovalute. Questa mancanza di trasparenza e di regolamentazione chiara ha portato Coinbase a chiedere di meglio a queste agenzie.

I sentimenti contrastanti della SEC su Ethereum

I documenti di Coinbase rivelano alcune azioni preoccupanti da parte della SEC. Nel 2018, la SEC ha dichiarato pubblicamente che Ethereum (ETH) non è un titolo. Questo annuncio ha portato Coinbase e altre società di criptovaluta a investire pesantemente in Ethereum.

Tuttavia, negli ultimi anni, la posizione della SEC sembra essere cambiata. L’attuale presidente della SEC è stato evasivo quando gli è stato chiesto direttamente se l’ETH sia un titolo. Ciò ha causato una grande incertezza nel mercato.

All’inizio del 2023, durante un’udienza al Congresso, il presidente della SEC ha eluso le domande sullo status dell’ETH. Più o meno nello stesso periodo, la SEC ha avviato silenziosamente un'indagine su "Ethereum 2.0", suggerendo una nuova posizione secondo cui ETH potrebbe essere, dopo tutto, una sicurezza.

Fonte: Coinbase

Ciò ha portato a una raffica di mandati di comparizione contro entità associate a Ethereum, causando ulteriore confusione e battaglie legali. Alcune aziende, come Consensys, hanno persino citato in giudizio la SEC chiedendo chiarezza sullo status di ETH.

Recentemente, la SEC sembra aver invertito nuovamente la rotta approvando gli ETF spot sull’ETH, il che implica che l’ETH non è un titolo. Coinbase ha affermato che questo ribaltamento ha lasciato il settore allo sbando, incerto su cosa aspettarsi in seguito dai regolatori.

La pressione della FDIC sulle banche

La FDIC non è andata meglio, secondo Coinbase. La FDIC ha inviato lettere agli istituti finanziari, esortandoli a sospendere a tempo indeterminato tutte le attività legate alle criptovalute. Questa azione è stata criticata anche dall’ufficio dell’ispettore generale della FDIC.

L'ispettore generale ha avvertito che tali misure potrebbero soffocare l'innovazione e la crescita nel settore delle criptovalute. Nonostante ciò, la FDIC ha continuato a bloccare le richieste di informazioni di Coinbase riguardanti queste lettere.

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Le cause intentate da Coinbase sono una risposta diretta a questa mancanza di trasparenza. Grewal ha sottolineato che l'azienda chiede semplicemente documenti sulle indagini concluse e altre comunicazioni che il pubblico ha il diritto di vedere. L’obiettivo è capire come queste agenzie interpretano e applicano la loro autorità sulle risorse digitali.

Jai Hamid