• Il 30,4% della popolazione degli Emirati Arabi Uniti possiede criptovalute.

  • Il 21,2% dei vietnamiti adotta le valute digitali.

  • Nonostante la sua abilità finanziaria, Singapore si colloca all’ultimo posto nell’adozione delle criptovalute.

Secondo i nuovi dati di Triple-A, l’adozione delle criptovalute è in aumento a livello globale, con gli Emirati Arabi Uniti e il Vietnam in testa.

I dati di Triple-A rivelano che gli Emirati Arabi Uniti sono leader mondiali nell'adozione delle criptovalute, con oltre il 30% della sua popolazione, circa 3 milioni di persone, che possiede risorse digitali. Ciò riflette l’adozione lungimirante della nazione nei confronti della tecnologia finanziaria e le sue aspirazioni a diventare un importante hub fintech.

Al secondo posto c’è il Vietnam, dove il 21,2% della popolazione, ovvero circa 21 milioni di persone, utilizza le valute digitali. Questo impegno sostanziale dimostra la preferenza per la diversificazione degli investimenti tra i cittadini vietnamiti.

In particolare, il Vietnam, l’unica nazione dell’Asia meridionale, supera Singapore, nonostante lo status di nazione sviluppata. Poiché gli investimenti tradizionali vengono percepiti come meno accessibili o remunerativi, le criptovalute offrono nuove strade per la creazione di ricchezza.

Con il 15,6% dei cittadini che detengono criptovalute, gli Stati Uniti sono al terzo posto. Quasi 53 milioni di americani hanno investito nel mercato delle criptovalute, dimostrando una crescita robusta in una delle più grandi economie del mondo. In particolare, la nazione è stata la prima ad approvare gli ETF sia su Bitcoin che su Ethereum nonostante le rigorose sfide normative.

Seguono l’Iran e le Filippine, con tassi di adozione rispettivamente del 13,5% e del 13,4%. La partecipazione degli iraniani, nonostante i rigidi regimi normativi, indica un forte interesse nello sfruttare le risorse digitali per la creazione di ricchezza.

Brasile e Arabia Saudita, con tassi di adozione rispettivamente del 12% e dell’11,4%, indicano una forte propensione verso le criptovalute come asset finanziari validi. Nel frattempo, Singapore, con solo l’11,1% della sua popolazione impegnata nelle criptovalute, riflette il suo approccio cauto nonostante sia un importante centro finanziario. Ciò potrebbe anche suggerire che il mercato stia gradualmente maturando al proprio ritmo.

Altre menzioni degne di nota sono Ucraina e Venezuela, con tassi di adozione rispettivamente del 10,6% e del 10,3%. Man mano che sempre più individui e nazioni abbracciano le risorse digitali, il panorama finanziario globale è destinato ad espandersi ulteriormente, favorendo l’inclusione finanziaria e l’innovazione oltre confine.

Il post Gli Emirati Arabi Uniti dominano l'adozione globale delle criptovalute, il Vietnam balza al secondo posto è apparso per la prima volta su Coin Edition.