Di seguito sono riportate alcune delle truffe P2P più diffuse di cui dovresti essere a conoscenza, oltre alle migliori pratiche per evitarle.
1. Truffe sulla prova di pagamento
Quando si effettuano transazioni online su Binance P2P, è essenziale ricontrollare tutte le informazioni relative al pagamento condivise dalla controparte. I truffatori possono manipolare digitalmente le schermate e affermare di aver rispettato la loro parte dell'accordo, facendoti pressione per ottenere il rilascio dei fondi. Se si ottempera senza confermare di aver ricevuto il pagamento, si rischia di perdere il denaro o gli asset digitali con poche o nessuna possibilità di recuperarli.
Come proteggersi dalle truffe sulla prova di pagamento
Controlla sempre il tuo conto bancario o e-wallet per confermare di aver ricevuto i fondi dalla controparte prima di contrassegnare la transazione come completa.
2. Truffe tramite SMS
In questo tipo di truffa, i truffatori inviano alle loro vittime un SMS identico alle notifiche inviate dalle banche o dalle applicazioni di wallet per notificare alla vittima di aver ricevuto un pagamento dalla controparte.
Come evitare di cadere nelle truffe tramite SMS
Assicurati di controllare il tuo conto bancario o e-wallet per confermare di aver ricevuto i fondi dalla tua controparte. Non fidarti ciecamente del messaggio di testo. Accedi sempre al tuo conto bancario o e-wallet e verifica con attenzione di aver ricevuto i fondi.
3. Truffe di chargeback
I truffatori possono avviare un chargeback (disponibile per alcuni metodi di pagamento) per ritirare il pagamento effettuato alla controparte. In molti casi, i truffatori elaborano i pagamenti tramite un conto di terzi.
Se la tua controparte cerca di pagarti con un deposito tramite assegno, è molto probabile che si tratti di una truffa, perché richiedere un chargeback per i pagamenti in assegno è molto facile. Se la tua controparte insiste nel pagarti con un assegno, non sbloccare i fondi e presenta immediatamente un ricorso.
Come proteggersi dalle truffe di chargeback
Controlla sempre che il nome dell'acquirente nei dettagli del pagamento corrisponda al suo nome verificato su Binance. Non accettare pagamenti da conti di terzi. Se ciò accade, presenta un ricorso e rimborsa il pagamento al conto che ha inviato.
Inoltre, fai attenzione alle truffe più avanzate come queste:
1. Truffa Man-in-the-middle
Il truffatore finge di essere un commerciante affidabile che cerca di acquistare o vendere criptovalute su Binance P2P. Contattano le loro vittime su Telegram, WhatsApp o sulle piattaforme di social networking e inviano alla vittima le coordinate bancarie e un link a un annuncio P2P per informarla che effettuerà un pagamento tramite questo conto. Il truffatore chiederà poi alla vittima di confermare di aver ricevuto i dati del conto facendoli copiare nella chat della pagina dell'ordine.
La vittima non si rende conto che sta condividendo le coordinate bancarie del truffatore nella chat di un acquirente estraneo, anch'egli ignaro della truffa. La vittima rilascia quindi le proprie crypto all'acquirente non correlato, che inconsapevolmente invia denaro al conto bancario del truffatore.
Se la vittima cerca di annullare la transazione aprendo un ricorso, il servizio clienti non può fare molto. Perché tutte le comunicazioni con il truffatore sono avvenute al di fuori della piattaforma P2P di Binance e l'acquirente ha inviato i propri fondi a un conto truffaldino di terzi.
Come proteggersi da una truffa man-in-the-middle
Non rispondere a richieste di trading P2P al di fuori di Binance P2P. Limita la comunicazione con la controparte alla chat di Binance P2P prima o durante una transazione. Soprattutto, se un acquirente chiede di poter effettuare il pagamento tramite un bonifico di terzi, ricordagli che i bonifici effettuati dal conto di qualcun altro violano le
politiche sulle transazioni P2P. Inoltre, ricontrolla le coordinate bancarie della tua controparte direttamente sulla piattaforma P2P di Binance. Non fidarti di informazioni o offerte ricevute su canali esterni.
2. Truffa a triangolo
Una truffa a triangolo prevede che due truffatori effettuino contemporaneamente due ordini presso lo stesso venditore. Il truffatore A effettua un ordine di 5.000 USDT di crypto (ordine A) e il truffatore B effettua un ordine di 6.000 USDT (ordine B).
Il truffatore B trasferisce quindi 5.000 USDT al venditore. Allo stesso tempo, il truffatore A segna l'ordine A come pagato. Il venditore rilascia la criptovaluta all'acquirente A, completando così l'ordine A per 5.000 USDT. Il truffatore B invia altri 1.000 USDT al venditore, fornisce la prova di pagamento di 5.000 USDT ottenuta dall'acquirente A e fa pressione sul venditore affinché rilasci gli asset digitali in base all'ordine B.
L'obiettivo del truffatore è far sì che il venditore rilasci immediatamente i fondi senza verificare il trasferimento. Può essere facile sbloccare i fondi senza verificare chi ha avviato il trasferimento. Se non fai attenzione, potresti sbloccare i fondi due volte, ma ricevere solo la metà o meno degli asset acquistati.
Come evitare di cadere vittima delle truffe a triangolo
Controlla sempre il tuo conto bancario o e-wallet per verificare di aver ricevuto tutti i fondi dalle transazioni P2P in corso. Fai attenzione alle prove di pagamento inviate dalle controparti e ricorda che i truffatori possono cercare di riutilizzare queste prove.
3. Truffe da impostori Binance
Questo tipo di truffa prevede che i truffatori si fingano dipendenti di Binance e offrano servizi falsi per rubare i fondi degli utenti. Il truffatore contatta le potenziali vittime tramite email non ufficiali o account di social media che sembrano account ufficiali di Binance.
In alcuni scenari, i truffatori potrebbero impersonare l'assistenza clienti di Binance nella chat degli ordini P2P. Ad esempio, potrebbero sostenere che "l'acquirente" abbia pagato l'importo richiesto e che i fondi siano ora sul conto di Binance. Per ricevere il pagamento, dovrai inviare gli asset tramite bonifico interno (o altri servizi) a un conto sconosciuto.
Nella chat P2P ti chiederanno il tuo indirizzo email, sostenendo che è richiesto dal "servizio di escrow Binance P2P" per confermare il tuo pagamento. Ti invieranno poi un'email che assomiglia molto alle mail ufficiali di Binance per farti credere di dover rilasciare prima le crypto per ricevere il pagamento.
Come proteggersi dalle truffe di impostori Binance
Binance non invierà mai mail per chiedere di completare una transazione P2P. Rilascia i fondi sempre dopo aver ricevuto il pagamento. Presta attenzione al nome utente o all'indirizzo mail. È possibile verificare l'autenticità degli indirizzi mail e dei link ai siti di Binance cercando l'indirizzo del mittente su questa
pagina.
Nota: Non menzionare il nome di nessuno e non condividere informazioni di contatto offline nella chat. Il pagamento deve essere effettuato utilizzando il metodo di pagamento specificato dalla controparte e il nome sul conto deve corrispondere al nome verificato della controparte su Binance.