Bitcoin crolla sotto i 43.000 dollari: il motivo dietro il calo
Con un sorprendente colpo di scena, Bitcoin (BTC), la più grande criptovaluta al mondo per capitalizzazione di mercato, ha subito un calo significativo, scendendo sotto la soglia dei 43.000 dollari. Questo improvviso crollo, pari ad un calo del 5,90% nelle ultime 24 ore, ha lasciato molti investitori ed appassionati a chiedersi quale sia la causa sottostante. In questo articolo esploreremo la ragione principale dietro questo calo e approfondiremo le potenziali implicazioni per il futuro di Bitcoin. Il Dump di GBTC e la caduta in picchiata di BTC Un importante trader di criptovalute e CEO del Blockchain Investment Fund and Advisory Service, Ran Neuner, attribuisce il recente calo dei prezzi al dump-off del Grayscale Bitcoin Trust (GBTC). Neuner sottolinea che il crollo del prezzo di BTC è direttamente collegato alla vendita delle proprie azioni GBTC da parte degli individui. Per anni, oltre 25 miliardi di dollari in Bitcoin sono stati detenuti nel GBTC di Grayscale, senza alcuna possibilità di vendita fino all'apertura del riscatto in seguito all'approvazione dell'ETF spot su BTC da parte della Securities and Exchange Commission (SEC). Una volta reso disponibile il riscatto, i detentori lo hanno visto come un’opportunità per rinunciare all’offerta, portando a una significativa svendita. Neuner sottolinea il fatto che quando questi detentori escono, Bitcoin deve essere venduto sul mercato, causando uno sconto nel suo valore.