Le criptovalute in Islanda si stanno surriscaldando, ma non sono ancora del tutto scoppiate! 🌋 Gulli Gislason, CIO di Viska Digital Assets, afferma che la crisi bancaria del 2008 e il lancio nazionale di Auroracoin hanno suscitato interesse per le criptovalute. Ma il paese è ancora all’inizio del suo percorso di adozione. Buone notizie? L'abbondante energia rinnovabile dell'Islanda la rende un punto caldo per l'estrazione di Bitcoin. Cattive notizie? La crescente domanda di elettricità e i vincoli normativi stanno causando carenze energetiche. Ma Gislason rimane ottimista, credendo che il Paese si stia rendendo conto della necessità di più centrali elettriche. Quindi, la scena crittografica islandese potrebbe essere solo un vulcano addormentato, pronto a fare un grande successo!