Nel 2024, la comunità internazionale introdurrà un consenso iniziale sulla supervisione finanziaria digitale. La finanza digitale e la relativa tecnologia blockchain, i contratti intelligenti e la tecnologia di registro distribuito (DLT) formeranno regole industriali universali. Essendo il più grande centro offshore in RMB e centro finanziario internazionale, Hong Kong presenta vantaggi unici nello sviluppo della finanza tecnologica ed è anche una delle prime regioni a implementare applicazioni di finanza digitale e tecnologia blockchain.

Con la continua innovazione della tecnologia finanziaria e il rapido sviluppo della tecnologia blockchain, sono emersi collegamenti sfaccettati e multilivello tra la finanza digitale e la finanza tradizionale. In questo contesto, esiste l’urgente necessità di introdurre un sistema di regolamentazione per la finanza digitale e beni crittografati. Hong Kong è stata la prima a proporre una politica globale di protezione degli investitori per la finanza digitale nel 2018 ed è stata la prima regione al mondo a proporre la supervisione finanziaria in questo campo. Nel dicembre 2023 ha pubblicato ufficialmente la "Proposta legislativa per l'implementazione di un emittente di stablecoin". Nel marzo 2024 verrà lanciato il "Documento di consultazione" del sistema di supervisione di Hong Kong e, allo stesso tempo, un sistema "sandbox" per gli emittenti di stablecoin[1].

Come dovrebbero essere regolamentati la finanza digitale e gli asset crittografati? Supervisionato da chi? Quali leggi e sistemi si applicano? Come identificare e supervisionare le transazioni transfrontaliere digitali? Come si ottiene la protezione degli investitori? Questi problemi sono del tutto nuovi nel contesto della tecnologia blockchain. Sono problemi che non sono mai stati affrontati nella supervisione finanziaria tradizionale. Richiedono un rapporto equilibrato tra supervisione e innovazione. Ci sono state molte discussioni su questo tema nella comunità internazionale ci sono state grandi differenze, anche su alcune questioni chiave. C’è stata una forte opposizione sulla questione. Nel maggio di quest'anno la Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha votato a favore dell'approvazione del Financial Innovation and Technology Act per il 21° secolo (legge "FIT21"), che è diventato un riferimento per lo sviluppo di quadri normativi in ​​altre parti del mondo. Nel contesto del lancio del disegno di legge "FIT21", questo articolo combina i punti chiave del quadro normativo pertinente annunciato a Hong Kong, ha chiarito la connotazione e la classificazione delle criptovalute, ha riassunto i punti chiave e le principali opinioni opposte del disegno di legge "FIT21" e ha fornito alcuni spunti su Hong Kong. L'introduzione dei dettagli normativi regionali nella fase successiva apre alcune riflessioni e prospettive.

Criptoasset e stablecoin

Le criptovalute sono un sottoinsieme delle risorse digitali. Non esiste una definizione univoca di asset crittografati. In alcune applicazioni vengono anche chiamati asset virtuali e anche la loro struttura, proprietà e utilizzo presentano grandi differenze. Le criptovalute coprono una gamma molto ampia, compresi token legati agli investimenti, monete stabili, token funzionali e token non fungibili.

La tipologia di cripto-asset più direttamente collegata alla finanza tradizionale sono le stablecoin digitali. Le stablecoin digitali sono generalmente ancorate a valute fiat o collegate a uno o più asset. Poiché attualmente non esiste un quadro normativo maturo per le stablecoin digitali nel mondo, in realtà il meccanismo di supporto del valore delle singole stablecoin non è trasparente e alcune stablecoin non sono stabili. In passato si sono verificati eventi viziosi che hanno coinvolto le stablecoin, come 2022 The La stablecoin Terra Luna esplosa a maggio di quest'anno.

Dal punto di vista del meccanismo operativo della blockchain, ci sono solitamente tre tipi di stablecoin digitali: il primo è uno stablecoin supportato da valuta legale come riserva (come USDT emessi da Tether e USDC emessi da Circle sono solitamente centralizzati, i loro prezzi). sono ancorati alla valuta legale e possono essere scambiati con valuta legale in un rapporto 1:1. La seconda è una stablecoin supportata da una criptovaluta come riserva (come DAI emessa da MakerDao). In questo modello, le attività di riserva sono detenute da contratti intelligenti (protocolli), per lo più stablecoin decentralizzate, e i tipi e le quantità delle attività di riserva sono relativamente trasparenti. Gli utenti possono depositare criptovalute come garanzia in cambio di stablecoin digitali, oppure possono invertire l'operazione per riscattare la garanzia digitale. Poiché il valore dei cripto-asset utilizzati come garanzia collaterale di solito oscilla notevolmente, per mantenere la relativa stabilità dei prezzi delle stablecoin, gli utenti di solito devono depositare in eccesso il collaterale digitale con un rapporto superiore a 1:1. Il terzo tipo sono le stablecoin basate su algoritmi (come LUNA emessa da Terra, FEI emessa da Fei Labs, ecc.). Questo tipo di stablecoin mantiene la sua relazione con l'asset ancorato attraverso le complesse regole algoritmiche e i meccanismi di stabilità della blockchain di solito non esiste un asset di riserva corrispondente al valore di una stablecoin, quindi tali stablecoin sono spesso instabili. La legislazione normativa per le stablecoin è l’anello più critico nella formazione e nel miglioramento del quadro normativo finanziario digitale. Gli attuali quadri normativi sulle stablecoin pianificati dai governi di tutto il mondo si rivolgono principalmente ai primi due tipi sopra menzionati.

Quadro normativo finanziario digitale della SAR di Hong Kong

Hong Kong è una delle prime regioni a creare il settore degli asset crittografati tramite blockchain. L’Autorità monetaria di Hong Kong ha avviato la ricerca sulla Distributed Ledger Technology (DLT) già nel 2016 e ha pubblicato il suo primo white paper sulla blockchain. Nel 2019, l'Autorità monetaria di Hong Kong e la Banca centrale della Tailandia hanno condotto congiuntamente il progetto "Rete transfrontaliera di valuta digitale di banche centrali multiple" (progetto ponte mCBDC) per studiare l'applicazione della valuta digitale della banca centrale nei pagamenti transfrontalieri a livello globale. a livello all'ingrosso Il progetto ha ricevuto supporto internazionale. Il forte sostegno dell'Hong Kong Center nell'ambito del Settlement Bank Innovation Hub sarà esteso al Digital Valuta Research Institute della People's Bank of China e alla Banca Centrale degli Emirati Arabi Uniti nel febbraio 2021. Nel giugno 2021, l'Autorità monetaria di Hong Kong ha annunciato la strategia "Hong Kong FinTech 2025" per promuovere lo sviluppo del fintech digitale a Hong Kong.

Attualmente, il valore di mercato internazionale dei cripto-asset è aumentato in modo significativo, il che riflette la relazione sempre più stretta tra l’industria dei cripto-asset e il sistema finanziario tradizionale. Il 27 dicembre 2023, l'Autorità monetaria di Hong Kong ha avviato una consultazione sulle proposte legislative per l'attuazione di un sistema di regolamentazione per gli emittenti di stablecoin e ha annunciato il lancio di un accordo "sandbox" (testo originale delle raccomandazioni di consultazione HKMA di questa consultazione). Il documento riflette un approccio orientato alla gestione del rischio e al controllo. Il principio “stessi rischi, stessa supervisione” regola una serie di disposizioni per le istituzioni e le attività pertinenti. Il quadro normativo proposto per le risorse digitali si concentrerà sull'esame dell'impatto di tre aspetti: (1) stabilità del sistema monetario e finanziario della RAS di Hong Kong; (2) protezione degli utenti e degli investitori (3) possibili attività di frode e riciclaggio di denaro coinvolte nel digitale le transazioni patrimoniali attendono. A giudicare dall'implementazione specifica del sistema di regolamentazione, l'attuale quadro normativo per le criptovalute si concentrerà su tre aspetti: (1) Formulare un sistema normativo per le "stablecoin digitali a fini di pagamento" (2) Enfatizzare la protezione degli investitori nel settore delle criptovalute; (3) Supervisionare le attività e le transazioni correlate delle istituzioni registrate e delle cripto-attività per garantire la stabilità della valuta e del sistema bancario a Hong Kong. Questo parere consultivo normativo e l'accordo "sandbox" presentano chiaramente le opinioni e i principi operativi della RAS di Hong Kong in materia di tecnologia finanziaria, finanza digitale e cripto-asset e hanno promosso la formazione di consenso del settore e standard internazionali. In considerazione del fatto che il disegno di legge americano "FIT21" è stato recentemente approvato dalla Camera dei Rappresentanti, anche la RAS di Hong Kong deve introdurre i propri dettagli normativi durante questa discussione approfondita delle norme internazionali.

Discussione delle opinioni sul disegno di legge statunitense “FIT21”.

Esiste una notevole controversia sulla supervisione delle cripto-attività a livello internazionale, che coinvolge discussioni sugli attributi delle risorse digitali. Ad esempio, le risorse digitali sono materie prime o titoli? Quali tipologie di asset dovrebbero essere regolamentate dalla Securities and Exchange Commission e quali categorie dovrebbero essere regolamentate dalla Commodity Futures Commission, nonché le questioni normative incrociate tra le due.

Il 22 maggio 2024, la Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato H.R.4763 (INNOVAZIONE E TECNOLOGIA FINANZIARIA PER IL 21, denominato disegno di legge "FIT21") con un voto di 279 voti a favore e 136 voti contrari). Il disegno di legge modificherà le normative sui titoli e sulle materie prime esistenti negli Stati Uniti per promuovere l’applicazione delle risorse digitali.

Il disegno di legge "FIT21" ha innescato ampie discussioni a livello internazionale, ha ufficialmente inserito le questioni normative del settore delle criptovalute nel processo legislativo e ha avviato discussioni a livello politico su alcune questioni altamente controverse. Attualmente, il disegno di legge "FIT21" non è stato ufficialmente approvato e sarà votato in seguito al Senato. Inoltre, sono in corso accese discussioni sul disegno di legge e ci sono grandi polemiche. In primo luogo, la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha espresso ferma opposizione al disegno di legge "FIT21" Il presidente della SEC Gary Gensler ha rilasciato una dichiarazione (testo originale della dichiarazione della SEC), ritenendo che il disegno di legge danneggerà il sistema di protezione degli investitori e quella novità. normativa digitale La proposta di legge non è molto necessaria. In secondo luogo, anche il presidente degli Stati Uniti Joe Biden non sostiene la legislazione nella sua forma attuale. Prima del voto della Camera dei Rappresentanti, la Casa Bianca ha rilasciato una dichiarazione di politica amministrativa (dichiarazione originale della Casa Bianca) in cui indicava che la Casa Bianca si era opposta all'approvazione di "FIT21.SAP", affermando che "l'amministrazione è ansiosa di lavorare con il Congresso per garantire che le risorse digitali dispongono di un quadro normativo completo ed equilibrato, ma "FIT21" non dispone di un'adeguata protezione per consumatori e investitori."

Abbiamo studiato i dettagli del disegno di legge "FIT21" in modo più dettagliato e abbiamo raccolto le opinioni tradizionali a sostegno o contro il disegno di legge sulla base di documenti di comunicazione politica emessi da diverse agenzie governative statunitensi. Il disegno di legge “FIT21” fornirà un riferimento utile affinché Hong Kong lanci le proprie norme normative nella fase successiva. Per riassumere, i principali punti a sostegno di "FIT21" sono: (1) Il disegno di legge "FIT21" chiarisce la giurisdizione della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti e della Commodity Futures Trading Commission (CFTC) degli Stati Uniti per evitare di confondere le prospettive confini normativi tra i due e controversie; (2) questo disegno di legge colma l’attuale lacuna normativa nel mercato spot delle materie prime digitali (3) questo disegno di legge può promuovere l’innovazione nel campo della finanza digitale perché chiarisce le responsabilità e gli obblighi degli intermediari di criptovaluta; e gli imprenditori devono sopportare; (4) Il disegno di legge chiarisce che gli intermediari di valuta digitale dovrebbero essere vincolati dalla legge sul segreto bancario e risolve le questioni relative all'antiriciclaggio; (5) Il disegno di legge tutela, ad esempio, gli interessi degli investitori norme per gli intermediari di risorse digitali, tra cui il divieto di fonti miste di fondi e l’aumento dei requisiti di divulgazione delle informazioni per le risorse digitali.

Allo stesso tempo, gli argomenti principali contro “FIT21” sono che: (1) il disegno di legge mina le leggi esistenti sui titoli perché “FIT21” offre alle società di criptovaluta e ai cripto-asset regole più flessibili rispetto al mercato dei titoli tradizionale (2) Il disegno di legge non riesce a farlo; proteggere adeguatamente gli investitori in asset digitali e i clienti delle società di asset digitali; (3) il disegno di legge non affronta adeguatamente il problema del finanziamento illegale.

Poiché esistono molte differenze tra il settore delle criptovalute e la finanza tradizionale, "FIT21" ha proposto dettagli normativi per nuove questioni che non compaiono nella finanza tradizionale e ha presentato pareri normativi su questioni attualmente controverse a livello internazionale preoccupati per il disegno di legge "FIT21" I punti chiave e le innovazioni sono riassunti di seguito. In primo luogo, "FIT21" ha chiarito il quadro normativo per le stablecoin digitali, che costituisce un utile riferimento per il prossimo sistema "sandbox" a Hong Kong. "FIT21" definisce le "stablecoin a fini di pagamento" come risorse digitali emesse da emittenti regolamentati da agenzie di regolamentazione federali o statali e aventi le seguenti caratteristiche: (1) utilizzate o progettate per mezzi di pagamento o regolamento (2) l'emittente è obbligato a effettuarle; rimborsi a un valore monetario fisso mantenendo stabile il valore dell'asset digitale (rispetto al valore monetario di un importo fisso); (3) non include (a) valuta nazionale o (b) titoli di investimento registrati emessi da una società.

In secondo luogo, il disegno di legge “FIT21” chiarisce la differenza tra “asset digitali” e “merci digitali”. I criteri principali per dividere i due sono: (1) il livello di decentralizzazione e le funzioni del sistema blockchain sottostante delle risorse digitali; (2) il metodo con cui gli utenti finali ottengono risorse digitali (3) la natura degli utenti che detengono le risorse digitali; risorse. Ad esempio, se le attività di emissione di risorse digitali non hanno lo scopo di raccogliere fondi, cioè comportano solo lo scambio del valore nominale delle risorse digitali e sono ugualmente aperte a tutti i partecipanti, oppure gli utenti vengono ottenuti tramite scambi di merci digitali , è probabile che le risorse digitali si qualifichino come standard dei "beni digitali". Per fare un altro esempio, se l’emissione di risorse digitali non si basa su un protocollo blockchain decentralizzato e l’emissione di risorse digitali ha lo scopo di raccogliere fondi, è probabile che venga riconosciuta come una “risorsa digitale limitata”.

Inoltre, "FIT21" crea un programma di autocertificazione per "merci digitali" in base al quale chiunque può presentare un certificato alla SEC (non alla CFTC) certificando che i blocchi coinvolti in una catena di asset digitali sono un sistema decentralizzato. La SEC avrà 60 giorni per negare la certificazione prima che gli asset presenti su tali sistemi siano considerati "merci digitali" soggette alla giurisdizione della CFTC. Nell'ambito di questo processo, una "risorsa digitale soggetta a restrizioni" può inizialmente essere emessa come titolo (ovvero, soggetta ai requisiti di divulgazione ed emissione della SEC, simili ai titoli tradizionali) e può quindi essere convertita in una "merce digitale" attraverso un processo di autocertificazione . Attualmente, Hong Kong ha approvato la richiesta di emissione di ETF spot su Bitcoin ed Ethereum, e i successivi principi normativi per tali prodotti si basano sull’identificazione del fatto che tali prodotti siano titoli o materie prime. Le regole di certificazione proposte da "FIT21" costituiscono un riferimento importante per la quotazione e la supervisione dei successivi prodotti blockchain a Hong Kong.

In terzo luogo, "FIT21" ha chiarito chiaramente per la prima volta le responsabilità normative della Securities and Exchange Commission (SEC) e della Commodity Futures Trading Commission (CFTC) degli Stati Uniti per gli asset digitali (le due avevano spesso "combattuto" in precedenza), e anche ha richiesto aggiornamenti e integrazioni alle attuali normative sui titoli e sulle materie prime per stabilire un quadro normativo federale sulle risorse digitali per varie applicazioni della tecnologia blockchain, inclusi vari protocolli decentralizzati. Secondo il disegno di legge, gli "asset digitali soggetti a restrizioni" sono regolati dalla SEC; le "merci digitali" sono regolate dalla CFTC; le "monete stabili utilizzate a fini di pagamento" determinano se devono essere soggette alla giurisdizione della SEC o della CFTC sulla natura dell'intermediario della transazione. Attualmente, Hong Kong ha approvato la richiesta di emissione di ETF spot su Bitcoin ed Ethereum. I successivi principi normativi per tali prodotti dipenderanno dall'identificazione se tali prodotti sono titoli o materie prime, nonché dalla divisione delle corrispondenti procedure normative. Le regole operative proposte da "FIT21" costituiscono un riferimento importante per la quotazione e la supervisione dei successivi prodotti blockchain a Hong Kong.

In quarto luogo, “FIT21” chiarisce la definizione e i requisiti di registrazione degli intermediari di asset digitali. Il disegno di legge richiede agli intermediari di asset digitali (ovvero, istituzioni che commerciano, trasferiscono, agevolano transazioni, liquidano o custodiscono asset digitali) di riferire alle borse valori statunitensi in base al tipo di asset digitali che scambiano (“asset digitali soggetti a restrizioni” o “commodities digitali” ”) (SEC) o la Commodity Trading Commission (CFTC) degli Stati Uniti. Il contenuto include: (1) La SEC supervisionerà i custodi qualificati di risorse digitali, i broker di risorse digitali, i commercianti di risorse digitali e i sistemi di negoziazione di risorse digitali per "risorse digitali limitate". (2) La CFTC supervisionerà i "custodi qualificati di risorse digitali" di "merci digitali", borse di merci digitali, broker di materie prime digitali e commercianti di materie prime digitali. (3) Il disegno di legge impone alla SEC e alla CFTC di sviluppare una doppia registrazione degli intermediari e dei relativi servizi; istituzioni (4) Il disegno di legge chiarisce che gli intermediari di asset digitali saranno soggetti alle leggi antiriciclaggio e dovranno rispettare le disposizioni della "Legge sul segreto bancario" sulle "istituzioni finanziarie".

Pensieri e prospettive

Attualmente lo sviluppo della tecnologia blockchain è entrato nella corsia di sorpasso, l’ecosistema ha inizialmente preso forma e si è gradualmente formato un consenso internazionale sulle regole. In termini di blockchain pubbliche, la catena pubblica di livello mondiale "Conflux Network", sviluppata in collaborazione dal professor Yao Qizhi dell'Università di Tsinghua e da un accademico dell'Accademia cinese delle scienze, ha ricevuto un'ampia attenzione a livello internazionale. Molte aziende cinesi e internazionali del web 3.0 hanno investito in Conflux Network La rete blockchain di secondo livello e le relative applicazioni sono distribuite sulla catena pubblica. Essendo una delle prime regioni a promuovere la finanza digitale, Hong Kong ha attirato l'attenzione globale in termini di apertura e inclusività del mercato. L'iniziativa "osa essere la prima" dell'Autorità monetaria di Hong Kong a proporre un quadro normativo finanziario digitale è diventata un punto di riferimento internazionale. a Hong Kong. Una potente manifestazione di competitività.

La regolamentazione e l’innovazione costituiscono un processo di equilibrio dinamico. È generalmente riconosciuto a livello internazionale che la tecnologia blockchain ha un profondo impatto sui cambiamenti del mercato finanziario, ma non è certo se tutti i servizi finanziari tradizionali verranno inseriti nella blockchain e implementati attraverso contratti intelligenti e tecnologia di registro distribuito (DLT). essere visto. Ciò significa anche che la supervisione della finanza digitale è un processo di aggiornamento e miglioramento continuo, e l’attuale esperienza internazionale può essere considerata un importante riferimento.

Hong Kong ha sempre adottato il concetto di “stesso business, stessa supervisione” e ha mantenuto attentamente un atteggiamento neutrale nei confronti della tecnologia. Questo è anche il pensiero normativo fondamentale che raggiunge un sano equilibrio tra innovazione e supervisione. Per quanto riguarda la finanza digitale, Hong Kong ha sostanzialmente adottato gli stessi principi per regolamentare le borse e i broker, e ha anche adottato gli stessi requisiti normativi per gli istituti autorizzati. Con l’entrata ufficiale del disegno di legge statunitense “FIT21” nel processo legislativo, il settore finanziario digitale raggiungerà rapidamente un consenso internazionale sugli elementi fondamentali e il mercato formerà regole di settore più chiare basate su questo consenso questa norma internazionale chiarirà più chiaramente i dettagli normativi regionali, creerà un ambiente ecologico competitivo per la finanza digitale e consoliderà ulteriormente lo status di centro finanziario internazionale.

 

[1] Sandbox è un termine normativo emergente nel campo della tecnologia finanziaria. Il significato originale di "sandbox" è un luogo in cui i bambini possono giocare con fango e sabbia, consentendo alle persone di giocare ed esprimere la propria creatività in un ambito limitato e in sicurezza. Applicato nel campo della tecnologia finanziaria, il termine "sandbox" si riferisce principalmente al fatto che le agenzie di regolamentazione consentono agli istituti finanziari di testare e raccogliere dati e opinioni degli utenti in un ambiente a rischio controllabile e su scala ridotta prima di lanciare nuovi servizi e prodotti, accelerando così il processo di sviluppo di prodotti e prodotti correlati, la tempistica del lancio dei servizi e la garanzia che servizi e prodotti siano conformi ai requisiti normativi.