Bank of America: gli investitori più giovani e ricchi preferiscono le criptovalute rispetto agli investimenti tradizionali

Il rapporto della Bank of America mostra che i giovani benestanti preferiscono le criptovalute e gli investimenti alternativi, diversamente dall’attenzione tradizionale delle generazioni più anziane. "In effetti, il gruppo più 'conservatore' detiene l'esposizione media più alta alle criptovalute", ha affermato la banca.

"I gruppi più giovani detengono più criptovalute e più investimenti alternativi"

Martedì Bank of America ha pubblicato un rapporto intitolato “2024 Bank of America Private Bank Study of Wealthy Americans”, evidenziando tendenze degne di nota ed esaminando come le dinamiche generazionali e l’imminente trasferimento di ricchezza stanno modellando le strategie finanziarie.

Il rapporto evidenzia che gli individui più giovani e benestanti sono notevolmente più propensi a investire in criptovalute rispetto ai loro colleghi più anziani. Questi investitori più giovani tendono a favorire un portafoglio diversificato, destinando una quota significativa a criptovalute e investimenti alternativi. Questo approccio contrasta con la tradizionale attenzione alle azioni e alle obbligazioni tipicamente preferite dalle generazioni più anziane. Il rapporto della Bank of America afferma:

Gli investitori più anziani detengono molte più azioni tradizionali, mentre i gruppi più giovani detengono più criptovalute e investimenti più alternativi.

Secondo il rapporto, “Tre quarti dei giovani concordano sul fatto che non è più possibile ottenere rendimenti superiori alla media solo con azioni e obbligazioni, rispetto a solo un quarto della Gen X e degli anziani, analogamente ai risultati del 2022”. Questa convinzione li spinge a esplorare alternative come le criptovalute e il private equity. Sebbene l’interesse per le criptovalute sia leggermente diminuito dal 2022, continua a rappresentare una parte significativa dei portafogli degli investitori più giovani. Il rapporto prevede che questi investitori probabilmente aumenteranno la loro allocazione in investimenti alternativi, comprese le criptovalute, nei prossimi anni.