Il primo ministro del Montenegro, Milojko Spajic, potrebbe aver investito negli ormai defunti Terraform Labs nel 2018, secondo i documenti giudiziari presentati in una causa intentata dalla SEC. Ciò è venuto alla luce quando i governi degli Stati Uniti e della Corea del Sud hanno chiesto l’estradizione di Do Kwon dal Montenegro.

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La SEC (Securities and Exchange Commission) degli Stati Uniti ha suscitato polemiche rivelando il coinvolgimento personale del primo ministro montenegrino con Terraform Labs. La relazione tra la società in difficoltà e uno dei suoi primi investitori è un altro caso che causa increspature nel mercato delle criptovalute.

Documenti giudiziari collegano il Primo Ministro del Montenegro a Terraform Labs

Un recente rapporto ha messo in luce gli investimenti personali del Primo Ministro del Montenegro in Terraform Labs Pte prima del collasso della società. La scoperta fa seguito ai documenti depositati dalla SEC statunitense che hanno dimostrato che Spajic è stato uno dei primi investitori nella società di criptovaluta attualmente in via di scioglimento dopo aver accettato un accordo da 4,7 miliardi di dollari con la SEC.  

Pur negando queste accuse, il 36enne politico filooccidentale ed ex banchiere ha sottolineato che l'investimento è stato effettuato da Das Capital, una società con sede a Singapore di cui era socio. La SEC ha presentato queste prove attraverso uno dei suoi esperti finanziari contabili nel tentativo di spiegare perché Do Kwon, uno dei fondatori di TFL, ha optato per il Montenegro, dove risiede attualmente, nel tentativo di sfuggire al processo.   

Kwon è attualmente detenuto in un centro di accoglienza per stranieri privi di documenti in Montenegro, in attesa di una decisione cruciale da parte dell'Alta Corte sull'opportunità di estradarlo negli Stati Uniti come sostenuto dal Ministro della Giustizia o di riportarlo nel suo paese d'origine, la Corea del Sud, che Kwon preferisce.

L’investimento di Spajic avrebbe raggiunto i 90 milioni di dollari prima del crollo

Spajic è stato uno dei primi investitori, avendo firmato un contratto per un investimento iniziale di 75.000 dollari, che si sospetta sia cresciuto fino a circa 90 milioni di dollari prima che lo schema piramidale TFL fallisse nel 2022. Secondo Bloomberg, il primo ministro montenegrino si è rifiutato di rispondere domande di Vijesti, un organo di stampa indipendente nel suo paese, sull'opportunità di citare in giudizio TFL e Do Kwon per aver frodato lui e altri investitori.

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Il crollo di Terraform Labs ha visto i suoi investitori perdere quasi 40 miliardi di dollari, portando alla sua imminente liquidazione, secondo l'attuale CEO di Terraform Labs, Chris Armani. In un post su X (ex Twitter), Armani ha espresso la sua gratitudine a tutti gli investitori e agli altri stakeholder per il loro sostegno durante questi tempi difficili, sottolineando che,

“TFL ha sempre avuto intenzione di dissolversi ad un certo punto e quel punto è adesso. Chiuderemo completamente le operazioni… Eravamo ben posizionati per accelerare le cose se avessimo vinto il processo, ma sfortunatamente abbiamo perso e di conseguenza non possiamo più operare”.

L’opposizione al governo del Montenegro sta ora spingendo per le dimissioni del primo ministro in relazione a questo caso e al suo coinvolgimento in quello che ora viene definito un grande schema piramidale che ha frodato innumerevoli investitori.

 

Reporting criptopolita di Collins J. Okoth