La Financial Intelligence Unit (FIU) dell'India ha imposto una multa di 2,2 milioni di dollari a Binance, il più grande exchange di criptovalute al mondo per volume di scambi, per essersi scontrato con le norme antiriciclaggio del paese.

Binance multato dall'India

Secondo un annuncio del 20 giugno, Binance è stata inflitta una multa di 2,2 milioni di dollari (18,82 crore INR) per aver offerto servizi a clienti indiani senza aderire alle norme antiriciclaggio (AML) della nazione.

In particolare, la Financial Intelligence Unit ha scoperto che Binance non ha aderito a molteplici regolamenti del Prevention of Money Laundering Act (PMLA), tra cui la segnalazione dei record delle transazioni, il rispetto dei requisiti di segnalazione per attività sospette e l'applicazione di solide misure per scoraggiare il riciclaggio di denaro.

In qualità di fornitore di servizi di risorse digitali virtuali, Binance si qualifica come entità segnalante (RE) ai sensi della Sezione 2 (as) (vi) del PMLA, che richiede la conservazione e la rendicontazione dei registri delle transazioni e l'implementazione di rigorose misure AML.

Poiché secondo quanto riferito, Binance non è riuscita a soddisfare questi requisiti, le autorità indiane hanno emesso avvisi di causa alla società e a diversi altri scambi di criptovaluta offshore nel gennaio di quest'anno, costringendoli a uscire dal mercato indiano per "operare illegalmente". 

Ma il mese scorso, Binance è diventata la prima entità estera focalizzata sulle criptovalute, insieme a KuCoin, a ottenere l'approvazione condizionale da parte della FIU indiana. Questa approvazione è stata concessa a condizione che Binance accettasse di pagare una multa dopo un'audizione con l'agenzia finanziaria.

Problemi normativi globali

Il Centro di analisi delle transazioni e dei rapporti finanziari del Canada (FINTRAC) ha annunciato a maggio che avrebbe multato Binance di 4,4 milioni di dollari per non aver registrato e segnalato enormi transazioni di criptovaluta. L'autorità di regolamentazione ha affermato che Binance non si è registrata come azienda di servizi di valuta estera e non ha segnalato transazioni di asset digitali superiori a 10.000 dollari.

Tuttavia, l'exchange globale di criptovalute ha contestato la sanzione amministrativa pecuniaria e le accuse di non conformità alle norme antiriciclaggio e alla lotta al finanziamento del terrorismo.

Nel frattempo, la filiale americana di Binance, Binance.US, si trova ad affrontare un crescente controllo normativo da parte delle autorità statali negli Stati Uniti. Diversi stati, tra cui North Dakota, North Carolina, Alaska, Florida, Maine e Oregon, hanno annullato o rifiutato di rinnovare le licenze di trasmissione di denaro dell’exchange. Ciò minaccia di compromettere la posizione di Binance.US nel redditizio mercato statunitense e dipinge un quadro cupo per il futuro dell’exchange.