Lo stato attuale del mercato Bitcoin offre un mix di ottimismo e cautela per gli investitori. Oltre l’87% dei possessori di Bitcoin realizza profitti, con i propri investimenti valutati più alti del prezzo di acquisto iniziale.

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In media, questi investitori vedono guadagni non realizzati del 120%, una cifra significativa che riflette il sostanziale rally che ha spinto Bitcoin al suo massimo storico a marzo, secondo i dati Glassnode. Tuttavia, nonostante questi guadagni, il mercato mostra sia tendenze incoraggianti a lungo termine sia alcune incertezze a breve termine che meritano un esame più attento.

Fonte: Glassnode

Redditività e parametri di mercato

La redditività tra gli investitori Bitcoin è notevole. Il parametro MVRV (valore di mercato rispetto al valore realizzato), un indicatore chiave del sentiment del mercato, rimane ampiamente al di sopra della sua base annuale. Questa metrica misura il rapporto tra il valore di mercato di Bitcoin e il suo valore realizzato e funge da indicatore del profitto medio non realizzato sul mercato.

Un rapporto MVRV elevato indica che la maggior parte degli investitori dispone di sostanziali guadagni non realizzati, dipingendo un quadro positivo della salute del mercato. Questa tendenza al rialzo contrasta con la recente volatilità dei prezzi, sottolineando la resilienza degli investitori a lungo termine che hanno accettato il calo e ora vedono premiata la loro lungimiranza.

Fonte: Glassnode

Attività di trading e domanda ridotte

Nonostante la redditività complessiva, il mercato Bitcoin sta registrando una notevole riduzione dell’attività di trading. Il vivace trading speculativo che un tempo caratterizzava il mercato è notevolmente diminuito.

I trader giornalieri, che in precedenza capitalizzavano sulle oscillazioni dei prezzi, si sono ritirati, con conseguente riduzione dei volumi di scambio e domanda tiepida. Questa mancanza di scambi speculativi ha portato ad una stagnazione dei prezzi del Bitcoin, che ora sono confinati in un intervallo ben definito. Lo stato attuale del mercato può essere paragonato a un periodo di calma dopo una tempesta, in cui l’attività è contenuta e i prezzi oscillano dolcemente senza movimenti significativi.

La cautela degli investitori e il sentimento del mercato

La ridotta attività di negoziazione riflette un più ampio sentimento di cautela tra gli investitori. L’attuale periodo di consolidamento suggerisce che molti investitori stanno adottando un approccio attendista, valutando attentamente il panorama del mercato prima di fare qualsiasi mossa decisiva.

Questo sentimento cauto è ulteriormente evidenziato dai dati on-chain che mostrano una significativa diminuzione del flusso di Bitcoin negli scambi. In genere, un aumento dei trasferimenti di Bitcoin agli scambi è un precursore dell’attività di vendita, poiché i detentori cercano di liquidare le loro posizioni. L’attuale calo di questi trasferimenti indica che sia i detentori a breve che quelli a lungo termine si astengono dal vendere, preferendo trattenere i propri asset.

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I detentori a breve termine, che una volta scambiavano attivamente Bitcoin per profitti rapidi, ora trasferiscono significativamente meno monete rispetto ai livelli di picco registrati a marzo. Questo comportamento suggerisce uno spostamento verso una strategia più conservativa, possibilmente in previsione dei futuri movimenti dei prezzi. Gli investitori a lungo termine, d’altro canto, sembrano contenti di mantenere le loro posizioni, mostrando fiducia nel potenziale a lungo termine di Bitcoin nonostante la stagnazione del mercato a breve termine.

Immagine in primo piano di Adobe Stock, grafico di TradingView

Fonte: NewsBTC.com

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