🔍🐞 Un autoproclamato ricercatore di sicurezza ha trovato un bug nel sistema di Kraken, che ha portato a un prelievo non autorizzato di oltre 3 milioni di dollari. Non si è trattato di un attacco informatico, ma di un tentativo di estorsione, afferma il CSO di Kraken.

🚀💪 Il team di sicurezza di Kraken ha agito rapidamente, risolvendo la vulnerabilità in 2 ore, assicurandosi che i fondi degli utenti non fossero a rischio. Il bug era collegato a un recente aggiornamento volto a migliorare l'esperienza dell'utente.

🚫💰 Gli estorsori pretendevano una ricompensa, sostenendo l'hacking etico. Kraken ha rifiutato, etichettandolo come estorsione. I fondi rubati provenivano dalla tesoreria di Kraken, non dagli account degli utenti, sottolineando l'impegno di Kraken nei confronti della protezione degli utenti.

🔒🔬 In risposta, Kraken sta rafforzando i suoi protocolli di sicurezza, collaborando con le forze dell'ordine e rivedendo il suo programma bug bounty. Questo incidente sottolinea la necessità di protocolli più rigorosi e linee guida più chiare nel settore delle criptovalute.

🌟🛡️ La gestione di questa violazione da parte di Kraken dimostra la sua resilienza e dedizione alla sicurezza. Con l’evoluzione del settore, solide pratiche di sicurezza e standard etici saranno cruciali per mantenere la fiducia e l’integrità.#CryptoNews#Kraken #SecurityBreach