Travis Kling, fondatore e Chief Investment Officer di Ikigai Asset Management, ha condiviso le sue intuizioni sullo stato attuale di Bitcoin e sull'ecosistema più ampio delle criptovalute, che ha descritto come segue: "Bitcoin ha uno sconto di circa il 10% rispetto agli ATH e la sequenza temporale sembra essere in linea sull’orlo del cannibalismo”. In una serie di post dettagliati su X, Kling ha analizzato la complessa interazione di fattori macroeconomici, flussi di ETF e dinamiche del mercato interno che stanno plasmando i mercati delle criptovalute.

Perché il trading di Bitcoin è piatto?

Kling ha iniziato la sua analisi affrontando la performance di Bitcoin rispetto al contesto macroeconomico più ampio. Nonostante il NASDAQ sia salito del 16% dal 19 aprile, in seguito a un minimo indotto dalle trepidazioni del mercato sui tagli dei tassi, Bitcoin ha notevolmente sottoperformato, rimanendo relativamente piatto. Kling ha sottolineato che "BTC sta negoziando in modo piuttosto scadente rispetto al macro". Questa sottoperformance è particolarmente sorprendente dato che durante questo periodo, i mercati azionari statunitensi hanno ripetutamente stabilito nuovi massimi storici, mentre Bitcoin è rimasto stagnante.

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Una parte significativa dell'analisi di Kling si è concentrata sulle dinamiche degli ETF spot Bitcoin statunitensi. A partire dal 13 maggio, il mercato ha assistito a 19 giorni consecutivi di solidi afflussi di ETF, per un totale di circa 4 miliardi di $. Sorprendentemente, questi afflussi sostanziali hanno portato solo a un aumento del 17% del prezzo di Bitcoin, il che Kling sostiene sia deludente. Ha osservato: "È vero che BTC è stato del +17% in questo periodo, ma perché non di più? Perché non massimi significativamente più alti?"

Questa domanda indica problemi di fondo nella struttura del mercato o nel sentiment degli investitori che potrebbero smorzare la risposta rialzista prevista alle ondate di afflussi. Inoltre, i recenti deflussi di ETF hanno coinciso con un calo del 7% del prezzo di Bitcoin in un periodo simile, complicando ulteriormente la narrazione sugli impatti degli ETF.

Kling suggerisce che, sebbene gli afflussi e i deflussi degli ETF siano significativi, potrebbero non catturare appieno le dinamiche di mercato sottostanti, indicando una complessa interazione di opportunità di arbitraggio e sentiment di mercato. "Penso che una cosa che possiamo dire con sicurezza è che gli ETF hanno un sacco di flusso di arbitraggio al loro interno. Basta guardare i 13F. C'è l'arbitraggio NAV e poi questo viene trasferito in future e spot e poi c'è la stessa negoziazione di base che è sempre stata presente in questo mercato", ha scritto Kling.

Ha anche ipotizzato fattori esterni che influenzano il prezzo di Bitcoin, come le potenziali vendite governative di Bitcoin confiscate durante l'operazione Silk Road. Sebbene ammetta la mancanza di prove concrete, Kling allinea la sua ipotesi con la tempistica di determinati movimenti di mercato e note azioni governative. Inoltre, ha evidenziato l'influenza di Ethereum sulle dinamiche di mercato di Bitcoin, in particolare durante una settimana di significativa attività attorno a un ETF di Ethereum, che ha visto il più grande volume settimanale di ETH su BTC mai registrato da un precedente picco.

Cosa aspettarsi da Ether e Altcoin?

Nonostante l'influenza di Ethereum su Bitcoin, ETH stesso deve affrontare delle sfide. L'attesa che circonda gli ETF spot di Ethereum non si è tradotta in un'azione positiva e sostenuta sui prezzi. Ethereum rimane al 30% al di sotto del suo massimo storico, con i prossimi ETF che potrebbero rappresentare un fattore critico. Kling afferma: "Se [gli afflussi di ETF di Ethereum] sono forti, ETH probabilmente esploderà. Se sono deboli, ETH potrebbe svendere". L'incertezza sulla forza di questi afflussi e sul loro impatto sul mercato riflette le più ampie ansie del mercato.

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Anche il mercato più ampio delle altcoin sta soffrendo, con molti token notevolmente al di sotto dei loro massimi e che faticano a trovare un punto d'appoggio. Le osservazioni di Kling sul settore delle altcoin sono particolarmente forti: "Il meta airdrop sta morendo lentamente da mesi. Le altcoin sono sopraffatte dagli sblocchi di token da parte di detentori che sono in rialzo di molti multipli e martelleranno un'offerta inesistente". Questo scenario illustra le difficoltà che devono affrontare le altcoin più piccole mentre navigano in un mercato dominato da attori importanti come Bitcoin ed Ethereum.

In conclusione, l’analisi completa di Kling suggerisce un mercato delle criptovalute in un momento critico, che deve affrontare una concorrenza interna e squilibri macroeconomici che potrebbero definire la sua traiettoria nei prossimi mesi.

"Quindi, nel complesso, è questo che fa sì che la cronologia si comporti come se i prezzi fossero inferiori del 75% rispetto a quelli attuali. BTC probabilmente salirà quest'anno. ETH è probabilmente da qualche parte tra bene e gangbuster quest'anno, in base agli afflussi di ETF ETH. Ma il divario tra BTC/ETH e tutto il resto è ampio e probabilmente si allargherà quest'anno. Se le criptovalute riuscissero a mettere insieme anche solo un briciolo di narrativa legittima che possa guidare veri afflussi in Alts, tutto potrebbe cambiare in fretta. Ma è improbabile che l'attuale serie di "narrative" riesca a farlo", ha concluso Kling.

Al momento della stampa, il BTC veniva scambiato a 65.138 dollari.

Bitcoin pricePrezzo BTC a rischio crollo, grafico giornaliero | Fonte: BTCUSD su TradingView.com

Immagine in evidenza da YouTube / Cosa ha fatto Bitcoin, grafico da TradingView.com

Fonte: NewsBTC.com

Il post Il fondatore di Ikigai spiega perché Bitcoin e le criptovalute sono "sull'orlo del cannibalismo" è apparso per la prima volta su Crypto Breaking News.