Una nuova campagna pubblicitaria è stata lanciata contro Tether, il più grande emittente di stablecoin al mondo, evidenziando accuse di corruzione e attività criminali. 

La giornalista di Fox Business Eleanor Terrett ha riferito che la campagna include un cartellone pubblicitario digitale a Times Square, cartelloni pubblicitari mobili, uno spot televisivo e un sito web, TetheredToCorruption.com.

NOVITÀ: un cartellone digitale che accusa la più grande stablecoin del mondo, @Tether_to, di corruzione è apparso proprio in questo momento a Times Square, New York. https://t.co/tH71Z0tLYS pic.twitter.com/QoBHXYrGOe

— Eleanor Terrett (@EleanorTerrett) 18 giugno 2024

Consumers’ Research, un'organizzazione no-profit conservatrice, sta guidando la campagna. Will Hild, il direttore esecutivo, ha espresso serie preoccupazioni riguardo alle pratiche commerciali di Tether. Hild sottolinea il rifiuto decennale di Tether di condurre audit indipendenti, tracciando parallelismi con lo scandalo FTX.

La campagna accusa Tether di essere coinvolta in varie attività criminali, tra cui traffico di droga, tratta di esseri umani, elusione di sanzioni e finanziamento di organizzazioni terroristiche come Hamas. Hild afferma che la mancanza di trasparenza e responsabilità di Tether pone rischi significativi, paragonando la situazione al crollo di FTX nel 2022.

Preoccupazioni per l'attività criminale

Tether è presumibilmente la stablecoin preferita dai criminali nel 2023, grazie al suo valore stabile, agganciato uno a uno al dollaro statunitense. Hild sostiene che Tether venga utilizzato da malintenzionati, tra cui la Russia, per eludere le sanzioni monetarie e dai trafficanti di esseri umani. Afferma inoltre che anche paesi come il Venezuela utilizzano Tether per scopi illeciti.

Queste accuse non sono una novità per Tether, ma la portata dell'attuale campagna, che include importanti sforzi pubblicitari, è notevole. La campagna mira a fare pressione su Tether affinché adotti una maggiore trasparenza e si sottoponga a verifiche indipendenti per verificare il suo sostegno finanziario.

Il rifiuto di Tether di condurre un audit indipendente è una questione centrale nella campagna. I critici sostengono che senza tale verifica, le affermazioni di Tether di essere completamente supportate da dollari USA rimangono non dimostrate. Questa mancanza di trasparenza ha portato alcuni a paragonare Tether a uno schema Ponzi, gettando dubbi sulla stabilità e l'affidabilità della stablecoin.

Hild sottolinea le somiglianze tra Tether e FTX, notando che entrambi operano al di fuori degli Stati Uniti e affrontano accuse di pratiche finanziarie discutibili. Il rifiuto di Tether di sottoporsi a verifiche solleva preoccupazioni sulla sua stabilità e legittimità, in particolare alla luce del crollo di FTX.

Sviluppi recenti da Tether

Nonostante le accuse, Tether ha introdotto una nuova classe di asset chiamata Alloy by Tether, garantita da Tether Gold. Questo progetto mira a combinare l'affidabilità dell'oro con la stabilità di una valuta ancorata, fornendo una maggiore stabilità nell'economia digitale. Alloy by Tether rappresenta una nuova categoria di asset digitali progettata per riflettere il valore degli asset sottostanti, utilizzando metodi di stabilizzazione come la sovracollateralizzazione con asset liquidi e sfruttando i pool di liquidità del mercato secondario.

Tether ha costantemente respinto accuse simili in passato. Tuttavia, al momento in cui scrivo, Tether non ha rilasciato una dichiarazione ufficiale in merito alla campagna attuale o alle accuse avanzate da Consumers’ Research. L'esito di questa campagna e il suo potenziale impatto sulle operazioni di Tether devono ancora essere visti.

Il post Tether accusato di corruzione e rifiuto di revisione contabile in una nuova campagna pubblicitaria è apparso per la prima volta su Coinfomania.