Secondo Cointelegraph, Meta ha recentemente introdotto una nuova tecnologia chiamata "Hyperscape" che mira a rivoluzionare la telepresenza e ridefinire il lavoro da remoto. Questa tecnologia prende il concetto di unire insieme le fotografie per creare un ambiente 3D, simile ai video a 360 gradi di YouTube, e lo trasforma in un sistema di rendering in tempo reale.
Meta rimane ottimista sul metaverso, come dimostrato dal CEO Mark Zuckerberg all'evento 'Connect' dell'azienda il 25 settembre. Durante l'evento, Zuckerberg ha presentato i nuovi occhiali intelligenti 'Orion', che forniscono agli utenti un display heads-up che integra perfettamente le informazioni digitali nel loro ambiente fisico. Mentre gli occhiali Orion hanno attirato molta attenzione, la demo di Hyperscape è emersa come un momento clou degno di nota per gli appassionati di realtà virtuale e Web3.
Hyperscape, ancora in fase sperimentale, consente agli utenti di scansionare un'area utilizzando la fotocamera di un telefono e convertire le immagini in un ambiente digitale completamente navigabile e renderizzato in tempo reale. Una demo di Hyperscape con il visore per realtà virtuale Quest 3 di Meta è stata paragonata all'"Holodeck" dell'universo di Star Trek. Attualmente, la demo è disponibile al pubblico, ma offre accesso solo ad alcuni spazi pre-renderizzati creati utilizzando la tecnologia.
Versioni future di Hyperscape potrebbero consentire a qualsiasi ambiente osservabile di essere reso nel metaverso in tempo reale. Questo progresso potrebbe consentire ai partecipanti a riunioni di realtà virtuale di interagire con coloro che sono fisicamente presenti in tempo reale da una prospettiva immersiva. Una versione decentralizzata potrebbe consentire a individui geograficamente separati di verificare la realtà in tempo reale attraverso il metaverso, offrendo un'esperienza più immersiva e socialmente coinvolgente rispetto a filmati video preregistrati o con prospettiva forzata.
L'ascesa dei token non fungibili e delle risorse digitali ha aperto la strada al metaverso, ma la sua adozione su larga scala potrebbe richiedere un ponte tra Web3 e realtà che offra più di semplici incentivi finanziari.