La piattaforma multi-asset basata su cloud Uphold ha iniziato a notificare ad alcuni dei suoi clienti la sua decisione di sospendere il supporto per USDT di Tether e GUSD di Gemini, tra le altre stablecoin.

La piattaforma di trading multi-asset Uphold cesserà il supporto per un paniere di stablecoin a causa del nuovo quadro normativo europeo noto come Markets in Crypto-Assets Act (MiCA).

Secondo una notifica e-mail di Uphold condivisa in un post X dal fondatore del Commercializing Blockchain Research Center (CBRC), Antony Welfare, l'azienda con sede a New York non supporterà più USDT, GUSD, DAI, FRAX, TUSD e USDP a partire dal 1° luglio. , riferendosi alle "nuove regole dell'Unione europea sulle stablecoin" come motivo della mossa.

I regolamenti#Mica#stablecoin significano che non tutte le stablecoin $USD sono trattate allo stesso modo... interessante vedere quali sono ok 👍 pic.twitter.com/4hJEL4T24n

— Antony Welfare (@AntonyWelfare) 17 giugno 2024

Al momento della stampa, Uphold non ha rilasciato dichiarazioni pubbliche in merito. Crypto.news ha contattato per commenti e aggiorneremo l'articolo se riceveremo risposta.

A seguito della sospensione, Uphold continuerà a supportare le stablecoin USDC ed EURC di Circle, nonché PYUSD emesso da Paxos per PayPal. La società ha esortato i clienti a convertire le loro partecipazioni nelle stablecoin interessate entro il 27 giugno. Eventuali saldi rimanenti in queste stablecoin verranno automaticamente convertiti in USDC il 28 giugno, ha aggiunto Uphold.

Ti potrebbe interessare anche: KYC e AML nelle regole MiCA: come cambieranno le criptovalute nel 2025? | Opinione

Normativa “estremamente vulnerabile”.

MiCA è entrato in vigore nel giugno 2023, anche se le disposizioni relative ai token asset-referenced e ai token di moneta elettronica si applicheranno dal 30 giugno. In base al nuovo regolamento, nell'Unione Europea nessuna stablecoin può essere offerta al pubblico o "ammessa" alla negoziazione su una piattaforma di scambio di cripto-attività”, a meno che l’emittente non sia autorizzato nella regione e pubblichi un “libro bianco” approvato dall’autorità nazionale competente.

Il nuovo panorama normativo ha suscitato preoccupazioni tra alcuni dirigenti del settore cripto. Il CEO di Tether Paolo Ardoino, in un'intervista a The Block, ha affermato che MiCA "potrebbe non solo rendere estremamente complesso il lavoro di un emittente di stablecoin, ma anche rendere le stablecoin con licenza UE estremamente vulnerabili e più rischiose da operare".

Secondo le prossime regole MiCA, alcune stablecoin saranno soggette a restrizioni in quanto stablecoin non autorizzate. Binance non rimuoverà sul posto le stablecoin non autorizzate, ma limiterà la loro disponibilità per gli utenti del SEE solo su determinati prodotti, come launchpool e Earn, e proporrà...

— Binance (@binance) 3 giugno 2024

All'inizio di giugno l'exchange di criptovalute Binance ha dichiarato che, pur non rimuovendo le stablecoin non autorizzate dal suo mercato spot, ne limiterà la disponibilità a determinati prodotti per gli utenti dello Spazio economico europeo (SEE) e promuoverà le stablecoin regolamentate come alternative.

A metà maggio sono emerse notizie secondo cui anche Kraken, un exchange di criptovalute con sede negli Stati Uniti, stava "riesaminando attivamente" i piani di delisting per USDT, una stablecoin emessa da Tether. Successivamente, Mark Greenberg, responsabile globale delle attività di crescita e gestione patrimoniale di Kraken, ha smentito le voci sulla delisting, affermando che l'exchange sta ancora esaminando "tutte le opzioni per offrire USDT nell'ambito del prossimo regime".

Per saperne di più: L'ESMA prende di mira il MEV come potenziale abuso di mercato nella proposta MiCA