• L'hacker di ALEX Lab ha eseguito oltre 9.700 transazioni per disperdere i token STX rubati.

  • Il volume delle transazioni tracciabili è passato da 300 a oltre 9.600.

  • L'aggressore ha depositato 15 milioni di dollari di STX negli exchange, con un saldo residuo di 9,9 milioni di dollari.

ALEX Lab, un bridge di rete Bitcoin layer-two (L2), ha rilasciato un aggiornamento sul recente hacking che ha portato al furto di milioni di dollari in criptovaluta, descrivendo in dettaglio gli sforzi in corso da parte dell'autore del reato per riciclare i fondi rubati.

Secondo l'aggiornamento, alle 11:00 del 17 giugno, l'autore del reato ha eseguito più di 9.700 transazioni, creando sistematicamente nuovi indirizzi di portafoglio e distribuendo i token STX rubati su questi portafogli.

Di conseguenza, il volume delle transazioni tracciabili è aumentato drasticamente, passando dalle 300 iniziali a oltre 9.600, senza mostrare segni di rallentamento. Questa tattica ha aumentato significativamente il numero di indirizzi univoci sotto il controllo dell’aggressore da meno di 100 a oltre 4.700 in soli sette giorni.

ALEX Lab ha notato che l'hacker sta trasferendo piccole quantità di STX a migliaia di nuovi indirizzi, che vengono successivamente incanalati negli scambi centralizzati (CEX).

Aggiornamento sulla sicurezza ALEXA partire dal 17 giugno alle 11:00, l'aggressore ha trasmesso più di 9700 transazioni, che comportano la generazione di nuovi indirizzi di portafogli e la dispersione del saldo STX sulla catena tra questi nuovi portafogli. Il numero di transazioni tracciabili ha iniziato a crescere... pic.twitter .com/BZ3TPevqor

— ᛤ ALEX 🟧 THE Finance Layer su Bitcoin ᛤᛤᛤ (@ALEXLabBTC) 17 giugno 2024

Nonostante queste sfide, ALEX Lab segnala una forte collaborazione da parte della maggior parte dei CEX negli sforzi di recupero. Tuttavia, l’aggressore è stato abile nell’adattare e modificare rapidamente i CEX target per depositare i fondi rubati per eludere le azioni di recupero.

Attualmente, i depositi di STX tracciabili nei CEX ammontano a 8.373.587 STX, per un valore di circa 15 milioni di dollari. Il saldo sulla catena dell'aggressore ammonta a circa 5.560.332 STX, ovvero 9,9 milioni di dollari, considerando solo i portafogli che contengono più di 100 STX.

In particolare, questo exploit è iniziato a metà maggio e il team di ALEX Lab ha offerto una taglia del 10% per la restituzione del 90% dei fondi rubati, ma senza alcun risultato. ALEX Lab continua a impegnarsi nel tracciare e recuperare i fondi rubati, lavorando a stretto contatto con i CEX e sfruttando le più recenti tecniche forensi della blockchain.

Il post Bitcoin Layer-Two Bridge Exploit: ALEX Lab Details Laundering Scheme è apparso per la prima volta su Coin Edition.