Il colossale breakout di XRP si avvicina mentre la SEC riduce la sanzione proposta da Ripple da 2 miliardi di dollari a 103 milioni di dollari

La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha ridotto la sanzione proposta contro Ripple, la società dietro la blockchain XRP Ledger, da 2 miliardi di dollari a 102,6 milioni di dollari, come mostrano i documenti legali.

Sollievo per Ripple 

La SEC aveva chiesto a Ripple di pagare circa 2 miliardi di dollari in rimborsi, interessi pregiudizievoli e sanzioni civili, mentre la società fintech con sede a San Francisco ha chiesto una multa non superiore a 10 milioni di dollari.

Per rafforzare ulteriormente la loro tesi, gli avvocati di Ripple hanno citato il recente accordo tra l'ente regolatore e Terraform Labs in una nota di autorità supplementare. Il team legale ha sostenuto una cifra equa, sottolineando che 2 miliardi di dollari sono irragionevoli. Ripple ha sostenuto che la SEC aveva concordato sanzioni tra lo 0,6% e l’1,8% delle entrate dell’imputato in casi precedenti.

Nella sua nuova lettera al giudice Analisa Torres, datata 14 giugno 2024, la SEC ha affermato che il confronto di Ripple è errato e non applicabile. La commissione ha inoltre sostenuto che l'accordo da 4,5 miliardi di dollari con Terraform Labs e il suo co-fondatore Do Kwon è stato stipulato perché l'azienda era in bancarotta e ha accettato diverse misure di soccorso, tra cui la combustione dei token rimanenti e il licenziamento dei leader.

"Ripple non è d'accordo con nessuno di questi sgravi, anzi, Ripple non è d'accordo con nulla", ha aggiunto la SEC.

La SEC ha concluso che intende raggiungere un accordo con Ripple per 102,6 milioni di dollari, una cifra ritenuta notevolmente inferiore alla precedente richiesta di 2 miliardi di dollari, ma comunque considerata vitale per scoraggiare futuri comportamenti scorretti nel mercato delle criptovalute. 

Una delle battaglie legali più lunghe delle criptovalute

Il caso di Ripple con la SEC è in corso da dicembre 2020, quando l'autorità di regolamentazione ha affermato che la società blockchain ha utilizzato XRP come titolo non registrato per raccogliere 1,3 miliardi di dollari. Il caso ha portato a un precedente legale rivoluzionario quando, nel luglio 2023, il giudice Analisa Torres ha ritenuto che Ripple avesse violato le leggi federali sui titoli vendendo ad acquirenti istituzionali, ma ha respinto accuse simili da parte della SEC secondo cui anche la vendita di XRP sugli scambi e tramite algoritmi violava le leggi legge.

La SEC ha successivamente deciso di ritirare volontariamente le accuse contro il CEO di Ripple Brad Garlinghouse e il presidente esecutivo Chris Larsen nell'ottobre 2023, sottolineando che all'epoca aveva intenzione di discutere rimedi con la startup dei pagamenti blockchain.

La lunga causa legale ha notevolmente abbassato il prezzo di XRP, nonostante una serie di partnership di alto profilo da parte di Ripple, la crescita dell'adozione e l'emergere di dozzine di applicazioni sull'XRP Ledger. Secondo CoinGecko, XRP è il settimo asset crittografico più grande con una capitalizzazione di mercato di 27,7 miliardi di dollari. Il prezzo della moneta è attualmente appena sopra 0,4966 dollari, sostanzialmente invariato nelle ultime 24 ore.

L’ex direttore di Ripple, Sean McBride, ha recentemente ipotizzato che XRP salirà alle stelle solo dopo che la nube della causa legale della SEC che incombeva sulla moneta da oltre tre anni si sarà diradata. Gli analisti citano un breakout del prezzo di 5 dollari sulla scia di questa eventualità.

Tutti verranno colti di sorpresa da #XRP. Il calvario durato 7 anni è finito. Molto presto. pic.twitter.com/3GrVUUH87U

— Amonyx (@amonbuy) 14 giugno 2024

Non è chiaro quando il giudice Analisa Torres si pronuncerà sui rimedi. Tuttavia, Garlingouse di Ripple suggerisce una conclusione entro il 21 settembre, come riportato da ZyCrypto.