Donald Trump, l'ex presidente degli Stati Uniti, si è impegnato a porre fine alle rigorose misure normative del presidente Joe Biden sulle criptovalute se vincerà le prossime elezioni. 

Durante un discorso a West Palm Beach, in Florida, in occasione del suo 78esimo compleanno, Trump ha espresso il suo impegno nel promuovere la crescita e la sicurezza del settore delle criptovalute, sottolineando in particolare il ruolo di Bitcoin in America.

Trump sostiene la crescita interna delle criptovalute

Trump si è espresso apertamente contro l’approccio di Biden alla criptovaluta, criticandolo come eccessivamente restrittivo. Il 26 maggio, ha espresso insoddisfazione attraverso un post su Truth Social rivolto all'amministrazione Biden, sottolineando al contempo la sua visione che gli Stati Uniti diventino leader nel settore delle criptovalute. 

Trump ha affermato: “Il corrotto Joe Biden, d’altra parte, il peggior presidente nella storia del nostro paese, vuole che muoia di una morte lenta e dolorosa. Con me questo non accadrà mai”. Ha ribadito la necessità di un cambiamento significativo nella strategia crittografica degli Stati Uniti. Ha sostenuto tutte le future operazioni di mining di Bitcoin con sede negli Stati Uniti, definendole cruciali per raggiungere il dominio energetico.

Il contrasto di prospettive tra Trump e l’attuale amministrazione è netto, in particolare con Trump che sostiene una spinta aggressiva verso il mining domestico di Bitcoin. Lo vede come una difesa fondamentale contro la proliferazione delle valute digitali delle banche centrali (CBDC), che diversi paesi stanno prendendo in considerazione. I commenti di Trump sono arrivati ​​poco dopo che la Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato un disegno di legge che impedisce alla Federal Reserve di lanciare una CBDC senza l’esplicita approvazione del Congresso. Ha criticato nuovamente l’amministrazione Biden per quella che percepisce come una posizione dannosa a vantaggio degli avversari stranieri e delle ideologie di sinistra.

L’approccio cauto di Biden alla criptovaluta

Sotto la presidenza Biden, il governo degli Stati Uniti ha mantenuto un atteggiamento cauto nei confronti delle criptovalute. Ciò è stato aggravato da numerosi scandali che hanno rovinato il settore e influito sulla fiducia degli investitori. Nel 2022, Biden ha firmato un ordine esecutivo che incarica le agenzie federali di valutare i rischi e i benefici associati alle criptovalute. 

Questa mossa mirava a migliorare la protezione dei consumatori, garantire la stabilità finanziaria e frenare le attività illecite legate alle valute digitali. Nonostante le sue attuali politiche rigorose, Trump ha sostenuto solo occasionalmente le criptovalute. Nel 2019, ha dichiarato la mancanza di supporto per Bitcoin e altre valute digitali, citando preoccupazioni sulla loro volatilità e sul potenziale di facilitare attività illegali. 

Questa rinnovata promessa di Trump rappresenta un potenziale perno nella politica crittografica statunitense nel caso in cui venisse rieletto. Propone un quadro più favorevole per l'industria delle criptovalute, concentrandosi sul consolidamento della sua base negli Stati Uniti.

Il post Trump promette di fermare le rigorose politiche crittografiche di Biden se eletto è apparso per la prima volta su Coinfea.