Meta ha deciso di ritardare il lancio del suo assistente di intelligenza artificiale in Europa in risposta a una richiesta della Commissione irlandese per la protezione dei dati (DPC), secondo una dichiarazione del 10 giugno.

Il DPC irlandese, il principale regolatore della privacy di Meta nell'UE, ha emesso la richiesta per conto delle autorità europee di protezione dei dati (DPA) di sospendere la formazione sul modello linguistico di grandi dimensioni (LLM) che coinvolge contenuti pubblici condivisi da adulti su Facebook e Instagram.

Risposta alle richieste normative

Meta ha espresso “delusione” per questa richiesta del DPC irlandese e ritiene che potrebbe ostacolare la concorrenza e l’innovazione nel campo dell’intelligenza artificiale nell’UE. Ciononostante, Meta ha affermato di essere fiduciosa nel rispetto delle normative europee e ha iniziato a collaborare con le autorità di regolamentazione per garantire che le sue attività di formazione sull’intelligenza artificiale siano conformi agli standard legali pertinenti.

Allo stesso tempo, il DPC irlandese ha concordato con la decisione di sospensione di Meta e ha pianificato di continuare a collaborare con Meta sulla base di precedenti “stretti contatti”. La decisione è arrivata dopo che diverse organizzazioni, tra cui l’organizzazione europea no-profit per la privacy NOYB e il Consiglio norvegese dei consumatori, hanno presentato reclami al DPC.

Revisione degli sviluppi

Si dice che Meta abbia informato le autorità europee per la protezione dei dati delle sue attività già da marzo. Tuttavia, il 22 maggio, Meta ha iniziato a informare gli utenti delle sue attività di formazione sull’intelligenza artificiale tramite oltre 2 miliardi di notifiche ed e-mail in-app.

Successivamente, il 6 giugno, la NOYB ha presentato denunce a 11 DPC. Il 10 giugno, Meta ha riconosciuto le consultazioni con il DPC irlandese e ha affermato di aver incorporato il feedback per garantire che le sue attività di formazione sull’intelligenza artificiale fossero legali e conformi.

Meta ha sottolineato che aziende come Google e OpenAI utilizzano già la tecnologia dell'intelligenza artificiale per allenarsi sui dati degli utenti. Si prevede che Meta faccia affidamento sulla base giuridica del “legittimo interesse” per conformarsi al Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) dell’Unione Europea, un regolamento flessibile su cui fanno affidamento altre società nel settore dell’intelligenza artificiale. #监管 #Meta #AI助手 #爱尔兰

Conclusione

La decisione di Meta riflette la risposta proattiva dell’azienda ai requisiti normativi e l’enfasi sulla conformità. Sebbene l’esperienza dell’utente possa essere influenzata nel breve termine, nel lungo termine garantire un uso conforme della tecnologia IA è fondamentale per proteggere la privacy degli utenti e promuovere il sano sviluppo del settore. Attendiamo con impazienza la continua collaborazione di Meta con le agenzie di regolamentazione per offrire servizi di intelligenza artificiale di alta qualità agli utenti europei nel rispetto delle normative.