Le autorità di regolamentazione australiane stanno lavorando per integrare le norme sulle stablecoin nel loro progetto di legge riguardante il settore delle criptovalute.

Un rappresentante della Australian Securities and Investments Commission ha dichiarato di aver avuto incontri con gli organismi di regolamentazione, come la SEC, per discutere le loro posizioni legali sulle criptovalute.

Vediamo tutti i dettagli di seguito. 

Nuove normative in arrivo in Australia: la legge sulle criptovalute include disposizioni sulle stablecoin

Come anticipato, le autorità di regolamentazione australiane hanno recentemente fornito aggiornamenti sui loro piani per il settore degli asset digitali. 

Tra queste, l'introduzione di una bozza di regolamentazione per le stablecoin e la proposta di un incremento delle azioni contro entità non autorizzate durante un evento a Sydney, tenutosi mercoledì.

L'evento, intitolato "Digital Assets: Anchoring the Digital Economy", è stato organizzato da Blockchain Australia, l'organismo di riferimento nazionale del settore.

Il Tesoro australiano aveva precedentemente annunciato l'intenzione di pubblicare un progetto di legge per stabilire norme in materia di licenze e custodia per i fornitori di criptovalute entro la fine del 2024.

Ora, quella bozza potrebbe anche includere un quadro normativo per le stablecoin. Chris Adamek, direttore dell'unità politica per gli asset digitali presso l'Australian Treasury, ha affermato:

"Le riforme della piattaforma di asset digitali sono in fase di stesura presso l'Office of Parliamentary Counsel (responsabile della stesura e pubblicazione delle leggi australiane) e si prevede che la bozza venga pubblicata entro la fine dell'anno. Nel processo di stesura, ci sono varie riforme con diverse priorità, tra cui quelle sui pagamenti che comprendono il quadro proposto per la regolamentazione delle stablecoin. Queste riforme potrebbero essere pubblicate simultaneamente a causa della loro interconnessione."

L'Australian Securities and Investments Commission (ASIC) ha dichiarato che sta collaborando con il governo per fornire consulenza ai colleghi del Tesoro.

Inoltre, organizza incontri regolari con controparti globali, tra cui UE, Singapore, Malesia, Hong Kong e Nord America, per comprendere meglio i casi intentati contro le società di asset digitali.

L'ASIC avverte: le entità crittografiche devono allinearsi alle normative esistenti

Il dott. Rhys Bollen, dirigente senior delle risorse digitali presso ASIC, ha commentato come segue:

"Stiamo monitorando attivamente i casi internazionali e collaborando regolarmente con i nostri colleghi all'estero. Questa mattina abbiamo avuto una chiamata di un'ora con la SEC per discutere del loro lavoro e di cosa possiamo imparare da esso. Abbiamo già gestito una mezza dozzina di casi riguardanti asset digitali e ne abbiamo altri in corso".

Il rappresentante dell'ASIC ha indicato che continuerà a fornire indicazioni, ma sottolinea l'importanza della conformità legale, durante un incontro con gli operatori del settore:

"Quando è stata l'ultima volta che hai esaminato i token elencati sulla tua piattaforma? E i prodotti e i servizi che offri? Se non hai esaminato le tue pratiche legali negli ultimi quattro mesi, è essenziale farlo ora."

Bollen ha anche annunciato che l'ASIC sta preparando ricorsi contro le recenti decisioni giudiziarie che hanno favorito entità crittografiche come Block Earner e BPS Financial Pty Ltd (BPS).

Di recente, l’ASIC ha portato in tribunale Binance Australia e la piattaforma di investimenti social eToro, mentre le principali banche del paese hanno introdotto limitazioni sulle criptovalute per proteggere gli investitori dalle frodi.

Blockchain Australia ha cambiato nome in Digital Economy Council of Australia (DECA) e ha aggiunto una categoria dedicata alle banche.