Il grande giorno del doppio incontro macro era finalmente alle porte e le cose certamente non hanno deluso. L’IPC ci ha dato il via con un dato molto più debole del previsto, con un core core in aumento dello 0,16% su base mensile (il minimo da agosto 2021) rispetto alle stime di consenso dello 0,3%, con particolare debolezza vista nell’IPC “supercore” che è riuscito a raggiungere un territorio negativo a maggio. La spesa per i servizi è diminuita, i prezzi sono rimasti stabili e l’inflazione relativa agli alloggi è aumentata ma è rimasta entro un territorio gestibile. Dopo l’IPC, gli economisti di Wall Street si sono affrettati ad aggiornare le previsioni del PCE dal 2,8% al 2,6%, muovendosi nella giusta direzione verso l’obiettivo a lungo termine della Fed.

La reazione macroeconomica è stata violenta, con un rafforzamento dei titoli del Tesoro guidato da un calo dei rendimenti a 2 anni fino a 17 punti base. La data della riunione del FOMC di dicembre è stata prezzata fino a 51 punti base agli estremi. Le azioni hanno visto un movimento multi-sigma con SPX e Nasdaq che hanno entrambi registrato un rally del +1,5%, superando i massimi storici mentre i mercati entravano nel FOMC delle 14:00 aspettandosi un risultato accomodante.

È interessante notare che la dichiarazione iniziale del FOMC e il “dot-plot” sono arrivati ​​con uno shock leggermente aggressivo, con le ultime previsioni della Fed che mostravano solo UN taglio dei tassi nel 2024 contro i TRE di prima. Inoltre, si prevede che l’inflazione core PCE chiuderà l’anno al 2,8%, superiore al precedente 2,6%.

Naturalmente, il presidente Powell ha trascorso gran parte della conferenza stampa cercando di riportare la narrazione in territorio accomodante, cercando esplicitamente di minimizzare l’importanza di queste proiezioni. Powell è arrivato addirittura ad affermare apertamente che “la maggior parte dei funzionari” non ha incluso il debole CPI di ieri nelle loro previsioni, quindi queste sono già effettivamente “stantie” in una certa misura. Parliamo di un salvataggio con il bastone.

Inoltre, Powell ha osservato che il mercato del lavoro è tornato a uno stato simile poco prima della pandemia, con opportunità di lavoro, tassi di abbandono e un’offerta di lavoratori che mostra nuovamente segni di normalizzazione. Per quanto riguarda l’economia, la Fed prevede che la crescita continui ad avvenire a un ritmo sostenuto e che i funzionari stiano “vedendo quello che [loro] volevano vedere, ovvero un graduale raffreddamento della domanda”. Infine, ha anche voluto sottolineare che la Fed presta attenzione ai rischi di ribasso e vuole mantenere come priorità un atterraggio morbido dell'economia.

Alla fine, Bloomberg ha osservato che Powell ha menzionato l’inflazione 91 volte rispetto alle 37 volte del mercato del lavoro, suggerendo che le pressioni sui prezzi rimangono una delle priorità. I mercati azionari hanno colto l'occasione e hanno deciso di concentrarsi nuovamente sull'IPC più debole di prima, lasciandoci vicini agli ATH intorno a 5438 sull'SPX, mentre i titoli del Tesoro a 2 anni si sono attestati a ~4,70% e a 10 anni a ~4,3%, entrambi intorno ai minimi. della settimana. L'SPX è ora alla sua seconda serie più lunga della storia senza una giornata in ribasso del -2%. Solo un altro mese prima di poter stabilire un altro record di rischio per questo ciclo!

I prezzi delle criptovalute hanno faticato per tutta la settimana nonostante la forza macro generale, poiché le posizioni long fuori campo e le delusioni sul "mix" dei detentori di ETF su BTC stanno sollevando interrogativi su quanto gli afflussi da inizio anno siano basati sull'accumulazione piuttosto che sul valore relativo o "base" commercio. Bitcoin ha faticato a superare i 70.000 dollari ed Ethereum è sceso dell'8% nella settimana poiché il catalizzatore dell'approvazione dell'ETF è svanito, mentre continuano le preoccupazioni per la diminuzione delle commissioni e la concorrenza di L2. I fattori tecnici appaiono un po’ impegnativi al momento, con i mercati che si sentono suscettibili a un’inversione attesa da tempo nel sentiment azionario nel breve termine. Buona fortuna!