Come previsto, mercoledì il Federal Open Market Committee della Federal Reserve statunitense ha mantenuto il range dei tassi di riferimento sui fondi federali al 5,25%-5,50%, ma le sue prospettive economiche ora richiedono solo un taglio del tasso di 25 punti base quest’anno.

"Negli ultimi mesi, ci sono stati ulteriori modesti progressi verso l'obiettivo di inflazione del 2% stabilito dal Comitato", ha affermato il FOMC nella sua dichiarazione politica. La formulazione “modesta” è degna di nota perché la precedente dichiarazione politica lamentava una “mancanza di progressi” verso una minore inflazione.

Aggiornando le sue proiezioni economiche, l’aspettativa mediana della Fed per il tasso dei fondi federali alla fine del 2024 è ora al 5,1% contro il 4,6% di tre mesi fa. Ciò significa che la banca centrale prevede ora un taglio dei tassi di soli 25 punti base quest’anno rispetto ai 75 precedenti. L’aspettativa sui Fed Funds per la fine del 2025 è ora del 4,1%, suggerendo un taglio dei tassi di 100 punti base per il prossimo anno.

Stamattina, il rapporto sull’indice dei prezzi al consumo degli Stati Uniti per maggio ha mostrato un inaspettato rallentamento dell’inflazione il mese scorso. La notizia ha spinto i mercati delle criptovalute, delle azioni e delle obbligazioni in forte rialzo mentre i trader hanno aumentato le loro aspettative per l’inizio dei tagli dei tassi della Fed. Il cambiamento aggressivo delle prospettive sui tassi per il 2024 ha tolto un po' di slancio al rally di bitcoin {{BTC}}, portando il prezzo a $ 69.100, ancora in rialzo del 3,5% nelle ultime 24 ore.

I titoli azionari statunitensi restano in netto rialzo, con il Nasdaq in vantaggio dell’1,7% e l’S&P 500 dell’1%. L'indice del dollaro rimane sotto pressione, ma fuori sessione è sceso dello 0,5%. Il rendimento dei titoli del Tesoro a 10 anni è salito, ma rimane inferiore di 12,5 punti base per la giornata al 4,28%.

Ancora più avanti c'è la conferenza stampa post-riunione del presidente della Fed Jerome Powell che inizierà alle 14:30. ET in cui darà più informazioni sul pensiero della banca centrale rispetto alla decisione di oggi e alla politica monetaria futura.