Il governo dello Zimbabwe ha annunciato un'iniziativa per raccogliere input pubblici sulle operazioni di criptovaluta mentre sviluppa politiche di regolamentazione per il settore. 

Di conseguenza, questo sforzo fa parte di un tentativo più ampio di allinearsi alle tendenze globali e alle migliori pratiche nella gestione delle criptovalute.

Lo Zimbabwe ha chiesto input pubblici sulle operazioni di criptovaluta mentre lavora sulla politica di regolamentazione per il settore https://t.co/lPKkTBLrWY

– Bloomberg (@business), 12 giugno 2024

In una dichiarazione pubblicata sul quotidiano statale Herald, il governo dello Zimbabwe ha invitato tutti i fornitori di servizi di criptovaluta, sia nazionali che internazionali, a fornire commenti e feedback. Il governo sottolinea l’importanza di comprendere il panorama delle criptovalute per formulare normative efficaci. 

Inoltre, il processo di consultazione coinvolge un comitato di nuova costituzione incaricato di coinvolgere gli operatori all’interno dell’ecosistema degli asset virtuali. Il termine per i commenti è stato fissato al 26 giugno.

Contesto storico e sviluppi recenti

Lo Zimbabwe ha una storia finanziaria turbolenta, segnata da iperinflazione e instabilità valutaria. L’anno scorso, il governo ha introdotto un token virtuale sostenuto dall’oro per stabilizzare l’economia. Ad aprile, lo Zimbabwe ha lanciato una nuova valuta, ZiG (abbreviazione di Zimbabwe Gold), nel tentativo di creare un’unità locale stabile. Si tratta del sesto cambio di valuta in 15 anni, a seguito del ripetuto fallimento del dollaro dello Zimbabwe, che è stato reintrodotto nel 2019 ma ha ceduto alla grave inflazione.

Le attuali difficoltà finanziarie del paese sono aggravate dalla sua esclusione dai mercati internazionali dei capitali dal 1999, a seguito di un default sui suoi debiti. Lo Zimbabwe sta attualmente tentando di ristrutturare circa 19,2 miliardi di dollari dovuti ai creditori, compresi 13 miliardi di dollari nei confronti di investitori internazionali.

A maggio, l’agenzia statistica dello Zimbabwe ha iniziato a calcolare l’inflazione utilizzando ZiG come base. Il passaggio ad una nuova unità monetaria ha mostrato alcuni segnali positivi, con i prezzi al consumo in calo del 2,4% da aprile a maggio. Tuttavia, l'inflazione è rimasta elevata al 57,5% in aprile, calcolata utilizzando una misura mista del defunto dollaro dello Zimbabwe e della valuta statunitense.

Il post Lo Zimbabwe richiede approfondimenti pubblici sugli sforzi di regolamentazione della criptovaluta è apparso per la prima volta su Coinfomania.