I minatori Bitcoin di Coinspeaker incontrano l'ex presidente Trump a Mar-a-Lago

Martedì sera diversi minatori di Bitcoin hanno incontrato l'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump nella sua tenuta di Mar-a-Lago. L'incontro, rivelato da Matthew Schultz, presidente esecutivo della società di mining di criptovalute CleanSpark Inc, ha evidenziato il crescente interesse di Trump per il settore degli asset digitali e il suo sostegno all'industria.

Secondo un rapporto di Bloomberg, Schultz ha rivelato che Trump ha espresso una profonda comprensione e apprezzamento per la criptovaluta durante l'incontro. Ha sottolineato il ruolo dei minatori Bitcoin nello stabilizzare l’approvvigionamento energetico dalla rete. Schultz ha anche affermato che Trump ha espresso la sua intenzione di sostenere i minatori di Bitcoin se tornasse alla Casa Bianca, posizionandosi come un sostenitore del settore.

In una dichiarazione sul suo account Truth Social, Trump ha affermato che il mining di Bitcoin potrebbe essere cruciale per contrastare l'ascesa di una valuta digitale della banca centrale (CBDC). Ha sottolineato l'importanza di mantenere le operazioni di mining di Bitcoin all'interno degli Stati Uniti, dichiarando che tutti i Bitcoin rimanenti dovrebbero essere "MADE IN THE USA!!!" e aggiungendo:

"Il mining di Bitcoin potrebbe essere la nostra ultima linea di difesa contro una CBDC. L'odio di Biden per Bitcoin aiuta solo la Cina, la Russia e la Sinistra Comunista Radicale. Vogliamo che tutti i Bitcoin rimanenti siano MADE IN USA!!! Ci aiuterà a essere ENERGY DOMINANT!!"

Il miliardario è stato un fermo critico delle CBDC e ha recentemente dichiarato che si assicurerebbe di porre fine al progetto del dollaro digitale se votato al potere. Secondo Trump, le CBDC "sarebbero una pericolosa minaccia per la libertà".

La campagna di Trump e le criptovalute

Il recente coinvolgimento di Trump con Bitcoin e asset digitali fa parte di una strategia più ampia per attrarre nuovi elettori. Il miliardario ha fatto promesse notevoli, come quella di commutare la condanna di Ross Ulbricht, il fondatore del mercato online Silk Road, durante una convention del Libertarian Party.

Inoltre, la campagna di Trump ha iniziato ad accettare donazioni in criptovaluta, segnalando un cambiamento significativo nel suo approccio alle risorse digitali. In un post su X nel 2019, l'ex presidente ha affermato di "non essere un fan di Bitcoin e altre criptovalute" poiché il loro valore è altamente volatile e "basato sul nulla".

Dal divieto imposto dalla Cina nel 2021 sul mining di Bitcoin, gli Stati Uniti sono diventati il ​​nuovo polo per questa industria ad alta intensità energetica. Il processo prevede l'utilizzo di potenti computer per convalidare transazioni crittografate sulla blockchain, guadagnando token come ricompense. Con il dimezzamento di Bitcoin del 2024 ad aprile, le ricompense in blocchi sono state ridotte a 3,125 BTC e anche le difficoltà di mining sono aumentate.

È anche fondamentale notare che, in seguito al supporto di Trump alle criptovalute, le monete meme associate all'ex presidente degli Stati Uniti sono aumentate in popolarità, rappresentando il settore PolitiFi. Token come MAGA (TRUMP), TRUMP (TRUMP), Super Trump (STRUMP) e FreeTrump (TRUMP) hanno stampato guadagni significativi per le holding.

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