Il custode svizzero delle criptovalute Bitcoin Suisse ha emesso obbligazioni tokenizzate tramite Obligate per raddoppiare gli sforzi di crescita nel settore dei prestiti.
Bitcoin Suisse, il più grande depositario di criptovalute della Svizzera con oltre 5,5 miliardi di dollari di asset in custodia, si è assicurato nuovo capitale emettendo un'obbligazione tokenizzata su Obligate, una piattaforma di mercati dei capitali on-chain.
Secondo un comunicato stampa condiviso con crypto.news, l'obbligazione investment grade è sovracollateralizzata e utilizza la stablecoin USD Coin (USDC) di Circle come valuta di regolamento. L’emissione è stata eseguita tramite regolamento atomico delle obbligazioni contro la stablecoin.
Sandro Huwyler, responsabile della tesoreria di Bitcoin Suisse, afferma che il capitale aggiuntivo generato tramite l'emissione della nuova obbligazione "rafforzerà l'espansione e lo sforzo di crescita della nostra attività di prestito e ci aiuterà a soddisfare la crescente domanda dei nostri clienti".
"Bitcoin Suisse rimane impegnata a colmare il divario tra finanza tradizionale e tecnologia decentralizzata. La pietra miliare dell'emissione di questa obbligazione tokenizzata rafforza il nostro ruolo pionieristico nel settore e riflette la fiducia che gli investitori ripongono in Bitcoin Suisse, nei suoi aspetti finanziari e nel suo modello di business".
Sandro Huwyler
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Commentando la tokenizzazione delle obbligazioni, il co-fondatore di Obligate Stephan D. Meyer afferma che la piattaforma vuole "consentire ai broker e ai depositari di livello istituzionale come Bitcoin Suisse, che custodiscono miliardi di asset, di sfruttare la nostra avanzata tecnologia blockchain, il solido quadro giuridico e le capacità di collateralizzazione".
Fondata nel 2013 da Niklas Nikolajsen, Bitcoin Suisse offre servizi di cripto-cold storage per investitori istituzionali. Nel 2020, la società con sede a Zugo ha raccolto 45 milioni di CHF (oltre 50 milioni di $) in un round di finanziamento di serie A da una serie di investitori svizzeri e internazionali, tra cui Roger Studer, ex responsabile dell'investment banking presso Bank Vontobel, e il banchiere svizzero Tobias Reichmuth.
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