Ryan Selkis, ex CEO di Messari, ha rivelato i suoi prossimi obiettivi, che riguardano criptovalute, intelligenza artificiale e la rielezione di Donald Trump.
Selkis ha chiamato la nuova iniziativa “Progetto Solomon”, il suo piano per contribuire al secondo mandato di Donald Trump alla Casa Bianca e creare una Washington parallela costruita con tecnologie moderne come la blockchain.
Secondo lui, lo sviluppo di un'Internet aperta, delle criptovalute e dell'intelligenza artificiale rappresentano le tre battaglie più importanti per l'America nel prossimo decennio.
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— Ryan Selkis (d/acc) 🇺🇸 (@twobitidiot) 5 settembre 2024
Mentre Selkis raddoppiava il sostegno a Trump, il candidato repubblicano ha superato la rivale democratica Kamala Harris. I dati di Polymarket mostrano una differenza del 6-7% tra le probabilità di vittoria di Trump e le possibilità di Harris di rivendicare la vittoria durante le elezioni presidenziali di novembre.
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La vita dopo Messari
Selkis ha discusso pubblicamente della sua visione su X meno di tre mesi dopo essersi dimesso da CEO di Messari. A luglio, il fondatore ha lasciato il suo ruolo in azienda nel mezzo di crescenti dibattiti politici e accese discussioni sui social media sulle elezioni statunitensi.
Membro di lunga data della comunità delle criptovalute e commentatore sociale, Selkis ha fondato Messari nel 2018 per introdurre un ulteriore livello di trasparenza nell'economia delle risorse digitali.
Messari è diventato noto come un punto di riferimento per i dati sulla finanza decentralizzata, report di ricerca sulle criptovalute e aggiornamenti sulla governance on-chain per i partecipanti a web3.
In uno dei suoi famosi ultimi momenti come capo di Messari, Selkis accusò la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti di corruzione e scarsa supervisione delle criptovalute. Selkis disse di essere pronto per la guerra con la SEC e il suo presidente, Gary Gensler, e di voler cessare ogni collaborazione con l'ente di controllo di Wall Street.
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