Fidelity International, una società di gestione di fondi con sede a Londra, ha tokenizzato le azioni di un fondo del mercato monetario (MMF) sulla rete blockchain privata Onyx Digital Assets di JPMorgan, secondo quanto riportato da Coindesk il 10 giugno.

La mossa ha lo scopo di migliorare l'efficienza nel soddisfare i requisiti di margine, riducendo al contempo i costi di transazione e i rischi operativi, ha affermato Fidelity International.

La tokenizzazione delle azioni di un fondo del mercato monetario avviene quasi istantaneamente attraverso una connessione tra l'agente di trasferimento del fondo (l'attività di trasferimento di JPMorgan) e il Tokenized Collateral Network (TCN), un'applicazione che si trova tra i beneficiari e i fornitori di garanzie sulla blockchain di Onyx.

La tokenizzazione degli asset finanziari tradizionali è diventata una priorità assoluta per le banche e JPMorgan ricerca questo settore da molti anni. L’essenza della tokenizzazione è creare sulla blockchain uno strumento di investimento virtuale che rappresenti beni reali come immobili, metalli preziosi e oggetti da collezione. Anche azioni e obbligazioni possono essere tokenizzate.

Fidelity International ha anche una lunga storia con le risorse digitali e nel 2019 ha aderito a un progetto di tokenizzazione con la banca svizzera Sygnum.

Lo scorso ottobre, JPMorgan ha eseguito la prima transazione di regolamento delle garanzie basata su blockchain che coinvolgeva azioni tokenizzate in un fondo del mercato monetario BlackRock. Le azioni sono state trasferite a Barclays come garanzia nelle transazioni in derivati ​​OTC. BlackRock ha continuato a sostenere la tokenizzazione attraverso il suo progetto BUIDL rivolto al pubblico, in collaborazione con la società di servizi di tokenizzazione Securitize.

Stephen Whyman, responsabile dei mercati dei capitali di debito presso Fidelity International, ha dichiarato in un'intervista via e-mail: che "La tokenizzazione delle nostre quote di fondi del mercato monetario da utilizzare come garanzia è un primo passo importante e naturale nell'espansione dell'adozione di questa tecnologia".

“I vantaggi per i clienti e per il sistema finanziario in generale sono evidenti; in particolare, una maggiore efficienza nel soddisfare i requisiti di margine e una riduzione dei costi di transazione e dei rischi operativi”, ha sottolineato.