L'ex presidente Donald Trump si è recentemente affermato come un forte sostenitore della criptovaluta in una raccolta fondi di alto profilo a San Francisco. 

L'evento, ospitato dai venture capitalist tecnologici David Sacks e Chamath Palihapitiya nel ricco quartiere di Pacific Heights, ha raccolto l'impressionante cifra di 12 milioni di dollari per la sua campagna. Trump ha criticato gli sforzi democratici volti a regolamentare il settore, presentandosi come il “presidente delle criptovalute” e promettendo un atteggiamento più favorevole nei confronti degli asset digitali.

La posizione di Trump nel campo delle criptovalute e la risposta del settore

La dichiarazione di sostegno di Trump alla criptovaluta arriva quando il settore si trova ad affrontare un maggiore controllo normativo. L'anno scorso si sono verificati diversi fallimenti di alto profilo tra le principali società di criptovalute, che hanno portato a perdite significative per gli investitori e hanno portato alla luce numerosi casi di frode e cattiva condotta. Nonostante queste sfide, Trump ha sottolineato l’importanza del settore delle criptovalute e ha espresso il suo forte sostegno, senza però fornire dettagli specifici sulle politiche proposte.

L’industria delle criptovalute, desiderosa di influenzare il discorso politico statunitense, ha accolto con favore le dichiarazioni di Trump. La donna del comitato nazionale repubblicano Harmeet Dhillon ha sottolineato l'impegno di Trump nel fermare quella che ha definito la "crociata Biden-Gensler contro le criptovalute". Ciò si riferisce agli sforzi del presidente della SEC Gary Gensler sotto l’amministrazione Biden per implementare normative più severe nel settore.

Supporto di alto profilo e approccio normativo di Biden

La raccolta fondi ha attirato importanti figure del mondo delle criptovalute, tra cui dirigenti di Coinbase e investitori di spicco come Tyler e Cameron Winklevoss. La loro presenza sottolinea una tendenza crescente tra i venture capitalist e gli investitori in criptovalute della Silicon Valley che preferiscono l’approccio meno normativo di Trump. Questo sostegno contrasta nettamente con le tendenze prevalentemente liberali di San Francisco.

Sotto la presidenza di Joe Biden, la Casa Bianca ha adottato misure per garantire lo sviluppo responsabile delle risorse digitali. Un ordine esecutivo firmato nel 2022 ha ordinato ad agenzie come la SEC e la Commodity Futures Trading Commission di sviluppare regole che affrontino i rischi nell'ecosistema crittografico. Il portavoce della Casa Bianca Robyn Patterson ha affermato che l'amministrazione sostiene l'innovazione mirando allo stesso tempo a proteggere i consumatori dai potenziali pericoli associati alle nuove tecnologie.

La promessa di Trump di frenare gli sforzi normativi trova risonanza tra i leader del settore, preoccupati per ciò che percepiscono come una regolamentazione eccessiva. Figure come Jacob Helberg, consigliere di Palantir, hanno espresso un forte sostegno all’impegno di Trump di porre rapidamente fine alle rigide misure normative.

Il post in cui Trump si presenta come "presidente delle criptovalute" alla raccolta fondi tecnologica di San Francisco è apparso per la prima volta su Coinfomania.