La frode finanziaria è un problema serio che porta a enormi perdite annuali per le organizzazioni fintech e per la sicurezza globale. Secondo uno studio condotto dall’Association of Certified Fraud Examiners, le aziende perdono in media circa il 5% dei loro ricavi annuali a causa di azioni fraudolente.

L'esperto fintech Sergey Kondratenko ricorda che anche gli utenti cadono vittime di operazioni finanziarie illegali e perdono i loro fondi. Nel 2023, l’importo perso a causa di frodi finanziarie è stato di 485 miliardi di dollari, di cui 386 miliardi di dollari a causa di frodi nei pagamenti. In questa struttura di crimini finanziari, sono stati rubati 6,8 miliardi di dollari quando i truffatori hanno aggirato i protocolli di identificazione e si sono spacciati per altri utenti.

In questa pubblicazione l’esperto si propone di chiarire cosa significa frode finanziaria, come le sue conseguenze influiscono sulle aziende fintech e quali metodi combattono efficacemente questo fenomeno illegale.

Sergey Kondratenko: Modi per individuare le operazioni finanziarie illegali

Le operazioni finanziarie illegali sono attività finanziarie svolte in violazione della legislazione o delle regole stabilite nella sfera finanziaria.

Secondo Sergey Kondratenko, queste operazioni possono includere vari tipi di frode, furto di denaro, riciclaggio di denaro, evasione fiscale, legalizzazione del denaro, finanziamento del terrorismo e altri.

L'esperto riferisce che ci sono alcuni segnali di realizzazione di operazioni finanziarie illegali che meritano particolare attenzione. A suo avviso, questi includono modelli di transazioni insoliti, cambiamenti improvvisi nell'attività del conto e discrepanze nella rendicontazione finanziaria. Comprendere questi indicatori è fondamentale per una risposta tempestiva.

Modelli di transazione insoliti

"Nel contesto dell'attività finanziaria, forti fluttuazioni o picchi nel volume delle transazioni possono essere un segnale di allarme", commenta Sergey Kondratenko. “Ad esempio, un improvviso aumento del numero di transazioni in un breve periodo o modelli anomali negli importi e nella frequenza delle transazioni possono indicare potenziali manipolazioni finanziarie. Ciò è particolarmente rilevante per le aziende, come i sistemi di pagamento, con elevati volumi di transazioni”.

Cambiamenti improvvisi nell'attività dell'account

Molte aziende hanno più conti per varie operazioni e cambiamenti improvvisi nell'attività di questi conti possono sollevare sospetti. Ad esempio, un forte aumento delle operazioni o dei trasferimenti su un conto solitamente caratterizzato da un flusso costante di transazioni può indicare attività non autorizzate o frodi. Il monitoraggio regolare delle operazioni del conto aiuta a rilevare e prevenire tali cambiamenti improvvisi prima che portino a perdite finanziarie significative.

Discrepanze nella rendicontazione finanziaria

Le aziende fanno affidamento sull’accuratezza dei propri rendiconti finanziari per il processo decisionale e il reporting. Le differenze nei rapporti, come le discrepanze inspiegabili tra i dati dichiarati e quelli effettivi, possono costituire un segnale di allarme. Ad esempio, aggiustamenti imprevisti nei resoconti finanziari o incoerenze nei registri contabili possono indicare tentativi di manipolazione dei dati e, di conseguenza, un segno di frode finanziaria.

Sergey Kondratenko è convinto che le imprese dovrebbero disporre di meccanismi di controllo interno affidabili e sottoporsi a controlli regolari per individuare e correggere eventuali violazioni nella rendicontazione finanziaria.

Rafforzare il controllo: come le istituzioni finanziarie costruiscono barriere contro il riciclaggio di denaro – Sergey Kondratenko

L’importanza di un’efficace prevenzione del riciclaggio di denaro sta diventando sempre più chiara nel mondo moderno. I paesi con un solido quadro giuridico per la lotta al riciclaggio di denaro (AML) attuano misure rigorose, comprese multe e sanzioni amministrative per le entità incapaci di fornire programmi AML efficaci.

L'esperto Sergey Kondratenko ricorda che, secondo gli standard antiriciclaggio globali, per soddisfare i requisiti, evitare sanzioni e mantenere la reputazione, le istituzioni finanziarie devono implementare e migliorare tre aspetti chiave:

  • Processi KYC (Conosci il tuo cliente).

Ciò include la verifica approfondita delle identità dei clienti, l’analisi delle loro attività commerciali e la valutazione della legalità dei fondi utilizzati nelle transazioni. L’introduzione di metodi di verifica avanzati è particolarmente importante per i clienti a rischio elevato, come le persone politicamente esposte o i privati ​​importanti. Gli obblighi KYC sono spesso definiti da norme nazionali o internazionali, come le direttive AML in Europa.

  • Implementare e utilizzare altre procedure di screening antiriciclaggio

Incluso lo screening delle sanzioni, il controllo degli elenchi PEP, lo screening dei media sfavorevoli ove necessario, ecc.

  • Monitoraggio e reporting delle transazioni

Svolge un ruolo chiave nell'identificare e contrassegnare le operazioni finanziarie sospette per ulteriori indagini. L’uso di analisi comportamentali e basate su regole, il rilevamento di attività insolite e il monitoraggio in tempo reale consentono l’identificazione di modelli sospetti.

  • Cooperazione e condivisione delle informazioni

Gli istituti finanziari sono tenuti a segnalare attività sospette alle autorità competenti attraverso canali speciali se vi sono fondati motivi per ritenere che sia in corso un riciclaggio di denaro. Pertanto, Sergey Kondratenko ritiene che la collaborazione tra strutture governative e private sia uno dei fattori chiave per un'efficace prevenzione del riciclaggio di denaro. Ciò richiede anche la cooperazione internazionale e la condivisione delle informazioni tra diversi paesi e organismi di regolamentazione per contrastare con successo il problema globale del riciclaggio di denaro.

Sergey Kondratenko: Verifica dell'identità e KYC come metodi efficaci per prevenire i crimini finanziari

KYC (conosci il tuo cliente/cliente) è una procedura obbligatoria per la verifica dei dati personali di un cliente, solitamente condotta da istituti finanziari.

Sergey Kondratenko spiega che come parte di questa procedura sono necessari documenti che confermino l'identità del cliente, come un documento d'identità valido, bollette con indirizzo, numeri di assicurazione e altri.

L'esperto afferma che la procedura KYC standard si compone di tre fasi importanti:

Programma di identificazione del cliente (CIP)

Questa fase iniziale prevede la raccolta e la verifica dei dati chiave sui clienti. Nel settore bancario, questo processo viene spesso eseguito direttamente al momento della registrazione di un cliente. In altri settori, come gli scambi di criptovalute, il KYC inizia dopo la registrazione, considerando le differenze nei requisiti.

Due Diligence della Clientela (CDD)

“Questa fase può essere stimolata da un’ulteriore necessità di valutare aspetti più profondi della biografia del cliente. Lo scopo qui è valutare i rischi potenziali. Se il cliente è stato coinvolto in manipolazioni finanziarie in passato o ha attirato l’attenzione delle forze dell’ordine, questa informazione verrà rivelata durante la CDD”, spiega Sergey Kondratenko.

Monitoraggio continuo

L'aggiornamento continuo dei dati dei clienti consente al sistema di monitorare da vicino le transazioni che potrebbero destare sospetti. Nel caso in cui vengano rilevate azioni sospette, l'exchange può congelare temporaneamente il conto e notificare alle autorità di regolamentazione e alle forze dell'ordine il problema identificato.

Secondo Sergey Kondratenko questo processo KYC strutturato non rappresenta solo la tutela degli interessi delle aziende fintech. Serve anche come strumento importante per prevenire i crimini finanziari e garantire la sicurezza delle transazioni.