Monica Long, presidente di Ripple, si è unita ad Arjun Kharpal, corrispondente senior per CNBC, a Money 20/20 per discutere dell'infrastruttura necessaria per l'implementazione delle criptovalute. 

La loro conversazione si è incentrata sul tema “Building Infrastructure Fundamentals”, incentrato sulla percezione e l’adozione delle risorse digitali da parte delle istituzioni finanziarie tradizionali.

Long ha notato un cambiamento significativo nella legislazione statunitense e nelle istituzioni finanziarie tradizionali, citando l'approvazione dell'ETF Bitcoin negli Stati Uniti come un momento cruciale per l'adozione delle criptovalute. "Il coinvolgimento di BlackRock è stato un grande momento", ha detto Long. Molte istituzioni finanziarie hanno lentamente adottato la tecnologia crittografica, riconoscendola come un quadro finanziario contemporaneo, ha affermato Long.

Norme più chiare

Nonostante le recenti approvazioni degli ETF su Ethereum (ETH) e Bitcoin (BTC), Long ha sottolineato la necessità di maggiore chiarezza normativa. Parlando degli usi nel mondo reale delle risorse digitali, Long ha sottolineato i vantaggi della finanza istituzionale decentralizzata (DeFi) nelle transazioni bancarie di base.

“I servizi finanziari di base come depositi, pagamenti, prestiti, credito e mercati dei capitali possono trarre vantaggio da un sistema più globale, aperto ed efficiente”, ha affermato Long, confrontando il potenziale impatto della blockchain sulla finanza con l’impatto di Internet sulla comunicazione.

A lungo ha menzionato il regolamento MiCA (Markets in Crypto-Assets) dell'Unione Europea come un ottimo esempio di un quadro normativo chiaro e ha accennato al rapporto lento ma in costante miglioramento degli Stati Uniti con le criptovalute.

“Entrare nel mercato statunitense attraverso la SEC non sembra una porta che ci offrirà un ingresso amichevole e amichevole”, ha detto Long. 

Long ha espresso un cauto ottimismo sulla chiarezza normativa negli Stati Uniti, sottolineando che la legislazione sulle stablecoin potrebbe rappresentare un passo positivo.

Blockchain privata e pubblica 

Long ha anche discusso il dibattito tra blockchain private e pubbliche e ha sottolineato che le blockchain private sono ancora utilizzate per tecnologie come le valute digitali delle banche centrali (CBDC), ma ci sono stati progressi degni di nota nei registri pubblici.

Ad esempio, Société Générale ha emesso la prima stablecoin in euro su un registro pubblico. Ripple sta inoltre lanciando una stablecoin regolamentata in dollari USA. 

Frode 

Long ha sottolineato la differenza tra il comportamento fraudolento e la tecnologia stessa quando si discute delle ripercussioni di scandali come FTX.

“Per chiarire, come settore, c’è una frode, che è quello che è successo nel caso della finanza FTX. Ci sono palesi violazioni della conformità, violazioni”, ha detto Long. “Ma non è che la tecnologia sia pessima o che tutti i protagonisti ci dipingano tutti con un’ampia gamma di truffatori e criminali”.

Il collasso e le frodi di FTX non riflettono l'intero settore delle criptovalute: le applicazioni blockchain positive rimangono, ha sottolineato Long.

"C'è una sbornia da questi eventi, ma è importante separare la frode dalle applicazioni legittime della tecnologia", ha affermato.