Blockaid, la startup di sicurezza Web3, ha integrato la sua tecnologia nel portafoglio Core per salvaguardare quasi 1 miliardo di dollari di asset depositati sulla blockchain L1 Avalanche.

Il portafoglio nativo di Avalanche, Core, ha integrato direttamente i sistemi di sicurezza di tutela della privacy di Blockaid per mitigare minacce sofisticate come hack e truffe di phishing. La tecnologia di Blockaid aiuterà a simulare le transazioni e a individuare attività dannose prima dell’esecuzione finale su reti decentralizzate come AVAX. 

Gli utenti del portafoglio Core di Avalanche potrebbero anche beneficiare degli avvisi in tempo reale del provider e dell’ampio database di sicurezza, che è stato aggiornato per includere vettori di attacco in evoluzione, operazioni di soggetti malintenzionati e vulnerabilità defi. 

Potrebbe piacerti anche: MetaMask integra gli avvisi di sicurezza Blockaid nella piattaforma

Toccando Blockchain per la sicurezza on-chain

La collaborazione di Core con Blockaid per proteggere le risorse su Avalanche e l'ecosistema DeFi arriva in un momento di crescenti preoccupazioni sulla sicurezza delle criptovalute. Quest'anno protocolli e fornitori di criptovalute hanno subito oltre 120 attacchi hacker. Solo nel mese di aprile, gli hacker hanno rubato più di 53 milioni di dollari in risorse digitali. 

Il CEO di Blockaid, Ido Ben-Natan, ha dichiarato che il negozio di sicurezza porterà la sua esperienza nella salvaguardia di oltre 7 miliardi di dollari in valute virtuali ad Avalanche e Core. 

Secondo quanto riferito, l’azienda ha inoltre fermato 1,3 milioni di attacchi individuali on-chain. Secondo Akash Gupta, responsabile dei prodotti per i clienti di Ava Labs, l’annuncio rappresenta un passo da gigante verso la garanzia che “gli utenti possano esplorare l’ecosistema Avalanche e oltre in tutta tranquillità”.

Leggi tutto: Il capitolo finale della Cryptoqueen: omicidio, denaro e disavventure?