Riot acquista una partecipazione nel suo rivale minerario Bitfarms e ne propone l'acquisizione
Riot Platforms ha annunciato martedì scorso di aver acquisito una partecipazione del 9,25% nella società rivale di mining di bitcoin Bitfarms, diventandone il maggiore azionista.
Il comunicato stampa dettagliava ulteriormente che Riot aveva presentato una proposta al consiglio di amministrazione di Bitfarms per acquisire tutte le azioni in circolazione di Bitfarms per 2,30 dollari per azione in contanti e azioni Riot, circa 950 milioni di dollari in capitale azionario totale.
L’acquisizione creerebbe la più grande società mineraria di bitcoin al mondo, con 15 strutture negli Stati Uniti, Canada, Paraguay e Argentina, con una capacità combinata iniziale di 1 GW di potenza e 19,6 EH/s di capacità mineraria.
Tuttavia, la proposta, originariamente consegnata in privato il 22 aprile, è stata respinta dal consiglio di amministrazione di Bitfarms.
Lo stesso giorno, in un altro comunicato stampa, Riot ha annunciato una nuova acquisizione di 3.002.350 azioni (circa lo 0,75% delle azioni ordinarie emesse e in circolazione di Bitfarms), portando la sua partecipazione totale in Bitfarms al 10%. Le azioni acquistate sono state acquisite mediante acquisti sul mercato azionario Nasdaq e altre operazioni di mercato aperto.
La storia (e la possibile acquisizione) è in corso.