Il fondatore di Cardano reagisce al sondaggio sulla sostenibilità della sicurezza di Cardano.
In una recente reazione a un post su X, il fondatore di Cardano Charles Hoskinson ha fornito una risposta stimolante a un sondaggio riguardante la sostenibilità della sicurezza della rete Cardano. I risultati del sondaggio hanno acceso una discussione sul modello economico su cui si fonda la sicurezza delle reti blockchain.
Rick McCracken Digi, un Cardano SPO, ha lanciato un sondaggio su X che chiede alla comunità ADA su cosa preferirebbero fare affidamento per sostenere la futura sicurezza di Cardano. Gli intervistati avevano due scelte principali.
La prima scelta è stata l’inflazione del 2% dei premi ADA, come altre blockchain come Ethereum, Dogecoin e Solana. Il secondo era "il 20% dei ricavi generati dall'inflazione derivanti dal picchettamento di altre catene o di catene partner".
Il 20% degli intervistati ha optato per la prima opzione, mentre il 35,3% degli intervistati ha scelto la seconda opzione. Nel frattempo, una percentuale maggiore di intervistati (44,8%) si è rivelata indecisa e ha optato per l'opzione "mostra risultati".
In reazione al sondaggio, Hoskinson ha sottolineato una statistica convincente della rete Bitcoin, sottolineando che il 75% delle entrate generate dall'estrazione di blocchi Bitcoin deriva dalle commissioni di transazione piuttosto che dall'inflazione dei blocchi.
Guardando Cardano, la reazione del fondatore suggerisce una traiettoria simile per la rete. Con milioni di transazioni che si prevede verranno elaborate utilizzando Cardano, l'implicazione è che queste transazioni finanzieranno i produttori di blocchi, garantendo la sicurezza e la sostenibilità della rete.
Questo modello è in linea con il più ampio spostamento del settore delle criptovalute verso modelli di ricavi basati sulle commissioni di transazione, considerati più sostenibili a lungo termine rispetto alla dipendenza dai premi in blocco.
In risposta, McCracken, il membro della comunità Cardano che ha avviato il sondaggio, è stato d'accordo con il punto di vista di Hoskinson, aggiungendo che una questione che doveva essere affrontata era la produttività e il numero di utenti necessari per raggiungere la sostenibilità.