Venerdì scorso è stato lanciato un sondaggio "Dopo $BTC $ETH, quale token pensi sarà il prossimo hype degli ETF?" Di conseguenza, il 63,6% delle persone ha scelto SOL.

Dopo l’approvazione dell’ETF ETH, il mercato ha avuto voce alta a favore di SOL:

Geoffrey Kendrick, responsabile della ricerca sui cambi e sulle risorse digitali presso la Standard Chartered Bank: il 2025 potrebbe vedere l'approvazione di ETF su criptovalute come SOL e XRP.

Anthony Scaramucci, fondatore e socio amministratore di SkyBridge Capital: Saremo pronti per il SOL ETF.

Il CEO di BKCM Brian Kelly ha dichiarato alla CNBC: Solana potrebbe essere il prossimo ETF sulla criptovaluta.

Perché così tante persone scelgono SOL?

Ovviamente è perché ha il “sostegno del consenso”.

La manifestazione del consenso è semplicemente il valore di mercato. Analizzando da questa dimensione, apriamo coingecko e guardiamo la Top 10 o la Top 5. SOL è infatti il ​​più probabile.

E qual è il problema più grande con SOL?

Il 5 giugno 2023, la SEC ha classificato SOL come titolo nel caso Binance

Il 6 giugno 2023, la SEC nel caso Coinbase, SOL è stata classificata come titolo

Se viene giudicato un titolo, perché è difficile superare l’ETF? Qual è il rapporto tra i due?

Negli Stati Uniti, i titoli sono regolamentati dalla SEC e devono rispettare una serie di normative. Devono soddisfare i requisiti di registrazione e divulgazione della SEC, potrebbero esserci restrizioni commerciali, ecc. Il tutto è piuttosto severo.

Ad esempio: SEC=Supermercato, Criptovaluta=Frutta, ETF=Cesto di frutta

Essere considerato una non-sicurezza equivale ad etichettare un frutto come “frutto qualunque” e può essere facilmente messo nel cesto della frutta.

Essere considerato una sicurezza equivale ad etichettare un frutto come “frutto speciale”. Poi deve soddisfare più regole e requisiti del supermercato, quindi è difficile che venga messo nel cesto della frutta.

Un anno fa, la SEC ha definito SOL un titolo. È impossibile voltarsi subito indietro e dire che SOL non è un titolo (anche le persone vogliono salvare la faccia), quindi un SOL ETF è impossibile a breve termine.

Inoltre, nelle due cause precedenti, 18 tipi di token sono stati giudicati titoli, tra cui BNB, BUSD, ADA, MATIC, ATOM, FLOW e ICP. Per lo stesso motivo è improbabile che questi token superino l’ETF nel breve periodo.

Buone notizie: fattura FIT 21

Il 22/05/2024, il disegno di legge FIT 21 è stato approvato dalla Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti con 279 voti favorevoli e 136 contrari. Ciò è di vasta portata per il settore tanto quanto l’adozione dell’ETF ETH (sebbene l’attenzione del mercato sia nella media)

Punti salienti di FIT 21 per noi:

Chiarire i due tipi di valute digitali e i loro regolatori

Token decentralizzati = materie prime digitali, regolate dalla CFTC

Token non decentralizzati = titoli, regolamentati dalla SEC

La definizione di decentramento

Nessuna persona può controllare da sola l’intera rete blockchain

Nessuno possiede più del 20% delle risorse digitali o dei diritti di voto

FIT 21 ha migliorato l’intero sistema di regolamentazione della valuta digitale e ampliato la libertà del settore. Soprattutto i due punti sopra citati hanno la sensazione di aprire la strada a più ETF.

Per saperne di più sulla fattura FIT 21, puoi leggere l'articolo di a16z:

https://a16z crypto.com/posts/article/fit 21-why-it-matters-what-to-do/

Riassumere

Gli Stati Uniti sono famosi per la loro volubilità. Solo perché i token vengono puntati al naso e definiti titoli non significa che saranno sempre definiti titoli.

Tornando all’argomento iniziale, ovvero chi sarà la terza criptovaluta a superare l’ETF, penso che SOL sia uno degli obiettivi più probabili. Se ciò avverrà nel prossimo anno o nei prossimi tre-cinque anni, dipenderà dallo stato di avanzamento del successivo disegno di legge FIT 21 (il processo per diventare legge: Camera dei Rappresentanti - Senato - firma del Presidente) e come attuare la definizione specifica di "beni digitali" e "Titoli".

*Quelle sopra riportate sono solo opinioni personali, non consigli di investimento, DYOR