Il CEO di Ripple Brad Garlinghouse ha suscitato polemiche criticando Dogecoin (DOGE) e suggerendo che non ha uno scopo e un'utilità chiari.

Intervenendo alla conferenza Consensus 2024 di venerdì, Garlinghouse ha criticato apertamente la principale criptovaluta meme, mettendone in dubbio il valore e lo scopo all'interno del settore delle criptovalute, sottolineando l'importanza delle criptovalute che servono uno scopo genuino al di là della speculazione.

“Dobbiamo andare oltre la semplice speculazione. Non penso che Dogecoin sia stata una buona cosa per il settore”, ha affermato. "Non so quale sia il caso d'uso, a differenza di altri progetti realizzati per risolvere una reale utilità."

In particolare, questa non è la prima volta che Garlinghouse esprime tali preoccupazioni. Intervenendo alla conferenza del World Economic Forum a Davos a gennaio, ha messo in dubbio in modo simile lo scopo di Dogecoin, affermando: "A parte Elon Musk come attore centrale, non ne vedo il caso d'uso e lo scopo".

Tuttavia, nonostante l’ultima critica del CEO, la comunità Dogecoin è rimasta ferma nella difesa della sua amata valuta digitale. Alcuni hanno addirittura avvertito che DOGE potrebbe presto superare XRP in termini di capitalizzazione di mercato, dopo il recente sorpasso di Cardano.

In particolare, il coinvolgimento di Elon Musk con Dogecoin è stato un fattore significativo, con rapporti che suggeriscono una collaborazione tra Musk e gli sviluppatori per migliorare l’utilità della moneta. La Tesla di Musk ha persino abilitato Dogecoin come forma di pagamento per la merce, indicando una spinta più ampia verso l’utilità e l’adozione mainstream. Tuttavia, è innegabile che Dogecoin abbia visto meno sviluppi e applicazioni nel mondo reale rispetto ad altri progetti come Ethereum e Solana. Il suo principale concorrente, Shiba Inu, ha raccolto un notevole sostegno e ha assistito a un aumento dello sviluppo dei progetti, in particolare con il lancio di Shibarium.

Nel frattempo, l’XRP di Ripple ha fatto passi da gigante per consolidare il suo status di utilità. In una chiacchierata separata con la CNBC durante la conferenza Consensus 2024, Garlinghouse ha rivelato gli sforzi in corso per creare una stablecoin e migliorare l'efficienza dei pagamenti transfrontalieri.

“Siamo sostenitori al 100% della crescita e dello sviluppo di XRP Ledger e della salute di quell’ecosistema. Riteniamo che avere una moneta stabile costruita sull'XRP Ledger aggiunga effettivamente liquidità all'XRP Ledger", ha affermato Garlinghouse. “Abbiamo già utilizzato stable coin nei nostri flussi salariali, quindi questa è semplicemente una sorta di estensione naturale”.

Detto questo, la critica di Garlinghouse a Dogecoin evidenzia discussioni più ampie all’interno della comunità delle criptovalute riguardo al significato di utilità e scopo. È interessante notare che anche Bitcoin ha dovuto affrontare un esame simile, con alcuni all’interno della sfera crittografica che ne hanno messo in dubbio l’utilità al di là della speculazione sui prezzi. Questa posizione ha spesso suscitato reazioni da parte dei massimalisti di Bitcoin che ne difendono strenuamente lo status.