In un nuovo post sul blog, Vitalik Buterin ha evidenziato il ruolo unico svolto dagli L2 all'interno dell'ecosistema Ethereum, favorendo la creazione di sottoecosistemi indipendenti che continuano a contribuire alla più ampia rete Ethereum.

Buterin evidenzia le distinzioni organizzative

Il cofondatore di Ethereum Vitalik Buterin ha recentemente descritto i protocolli Layer 2 (L2) come un'estensione culturale di Ethereum. Ha sottolineato che la distinzione principale tra i protocolli Layer 1 (L1) e Layer 2 è organizzativa piuttosto che tecnica. Ha sostenuto che le blockchain sono modellate dai loro valori culturali oltre che dalle loro strutture tecniche. Questa prospettiva sposta l’attenzione da ciò che può essere costruito a ciò che sarà costruito in base a come sono strutturate le diverse parti dell’ecosistema e a come queste strutture influenzano incentivi e azioni.

Sottoculture all'interno di Ethereum

L'ecosistema Ethereum ospita varie sottoculture, ognuna delle quali svolge un ruolo distinto. Buterin ha fatto riferimento al ricercatore Paul Dylan-Ennis, che ha identificato tre sottoculture principali: Cypherpunks, Regens e Degens. 

I Cypherpunk si impegnano nella ricerca e nello sviluppo di base di Ethereum, concentrandosi sul software per la privacy. I Regens partecipano ad attività come le sovvenzioni Gitcoin e il finanziamento retroattivo di beni pubblici, enfatizzando le applicazioni non finanziarie. I Degens, nel frattempo, commerciano memecoin e token non fungibili (NFT) e giocano a giochi basati su blockchain, e sono guidati esclusivamente dalla speculazione e dall’accumulo di ricchezza a tutti i costi. 

Pluralismo e diversità

Secondo Buterin, i protocolli L2 promuovono un ambiente pluralistico e diversificato all’interno di Ethereum. Consentono a varie sottoculture di costruire le proprie comunità e di essere pionieri di nuove tecnologie aderendo ad alcuni valori condivisi e collaborando su infrastrutture critiche. Questo approccio collaborativo e diversificato è considerato vitale per la salute generale e l’innovazione della rete Ethereum.

Buterin ha osservato, 

“La questione non è cosa può essere costruito, ma cosa verrà costruito, a causa di come vengono tracciati i confini tra le diverse parti dell’ecosistema e di come ciò influisce sugli incentivi e sulla capacità di agire delle persone”. 

Pluralismo culturale  

Buterin ha sostenuto il pluralismo culturale all'interno dell'ecosistema Ethereum. Ha suggerito che mentre una sottocultura potrebbe concentrarsi sullo sviluppo centrale, un’altra può concentrarsi sull’espansione dei confini dell’ecosistema. Questa divisione del lavoro può aiutare ad affrontare la sfida di attrarre sviluppatori e utenti di applicazioni.

Ha dichiarato, 

“Il pluralismo culturale è un modo per uscire da questo dilemma, consentendo a una sottocultura di concentrarsi sullo sviluppo centrale mentre un’altra si concentra sulla crescita dei “margini” dell’ecosistema”.

Incoraggiare la competizione e la collaborazione

Buterin ha anche sottolineato lo spirito competitivo che gli L2 portano alla comunità di Ethereum, sottolineando che questa competizione può generare un valore significativo. Ha indicato diversi L2, tra cui Optimism, MegaETH e Starknet, come esempi di ecosistemi organizzati attorno alla costruzione di progetti specifici contribuendo al contempo alla più ampia rete Ethereum.

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