Una donna anglo-cinese, Jian Wen, è stata condannata a oltre sei anni di prigione per il suo coinvolgimento in un programma di riciclaggio di denaro basato su bitcoin. Le azioni di Wen sono venute alla luce quando ha tentato di acquistare case di lusso a Londra utilizzando i fondi di un'operazione di frode sugli investimenti in Cina. L'indagine ha portato al sequestro di 61.000 bitcoin, per un valore di oltre 4 miliardi di dollari, rendendolo il più grande sequestro di criptovalute del Regno Unito. Nonostante dichiarasse un reddito minimo, Wen viveva sontuosamente a Londra e faceva acquisti stravaganti. Pur non essendo direttamente coinvolta nella frode iniziale, Wen è stata giudicata colpevole di aver convertito bitcoin in contanti per il suo capo. Questo caso evidenzia il crescente utilizzo di criptovalute da parte dei criminali per nascondere attività illecite, come affermato dal procuratore capo Andrew Penhale. L’incidente sottolinea gli ingenti proventi criminali accessibili ai truffatori attraverso transazioni di criptovaluta. Leggi altre notizie generate dall'intelligenza artificiale su: https://app.chaingpt.org/news