sora ai fetch.ai crypto

In questo articolo approfondiamo le crypto Sora AI e Fetch.ai, entrambe legate al settore dell'intelligenza artificiale, riportando le novità più rilevanti e analizzando l'azione dei prezzi nel mercato crittografico.

Parliamo di due monete e di due progetti estremamente diversi, con infrastrutture tecnologiche separate e comunità con scopi diversi.

Sora AI è infatti un progetto molto più piccolo rispetto a Fetch.ai, che si è già affermato in più occasioni come uno dei principali leader nel campo dei big data e del machine learning.

Vediamo tutto nel dettaglio di seguito.

Criptovalute e Intelligenza Artificiale: Sora AI e l'arte dell'imitazione

Da quando OpenAi ha rilasciato ChatGPT nel novembre 2023, l’attenzione degli investitori crypto verso tutto ciò che riguarda il mondo dell’intelligenza artificiale è cresciuta notevolmente.

Grazie agli exploit del produttore di schede grafiche Nvidia, tutti i token crittografici legati all'intelligenza artificiale hanno registrato uno slancio da protagonisti.

Uno di questi, ovvero il token della community Sora AI, ha registrato un discreto successo pur non essendo in alcun modo collegato all'ultimo modello text-to-video sviluppato dal leader OpenAI, il cui rilascio è previsto per la seconda metà del 2024.

In realtà questa criptovaluta, pur ammettendo pubblicamente di non avere affiliazioni con l’azienda di Sam Altman, pubblica costantemente su X contenuti che suggeriscono un collegamento con il nuovo modello di intelligenza artificiale che genera immagini realistiche sulla base di un suggerimento testuale.

Si tratta di un marketing piuttosto fuorviante, in cui i nuovi arrivati ​​potrebbero essere indotti in errore a pensare che il token sia una risorsa ufficiale di OpenAI

Benvenuti nel primo token della comunità $SORA decentralizzata al mondo:

0xb8a87405d9a4f2f866319b77004e88dff66c0d92

Unisciti a noi e diventa un SORANIANO che spinge dietro l'avanguardia dell'innovazione: https://t.co/ezGU05adMw https://t.co/OQqMQG27iE

— Comunità AI di Sora (@SoraAIToken) 20 febbraio 2024

In altri contesti questo token potrebbe essere etichettato come scam, ma in mezzo alla follia dell’hype per il settore AI, Sora AI è comunque riuscita a raggiungere il traguardo di 6.000 possessori con una capitalizzazione di mercato di 4 milioni di dollari.

La valuta è anche quotata su diverse borse centralizzate di secondo livello.

Inutile dire che molto probabilmente questo progetto cesserà di esistere e i suoi investitori rimarranno con la candela in mano.

Ultime novità per Fetch.ai: Chainlink integrato con BlockAgent

Parlando invece di un progetto legittimo, riportiamo gli ultimi aggiornamenti su Fetch.ai, con novità molto interessanti all'orizzonte.

Il protocollo, che mira a connettere blockchain, agenti AI e big data attorno a una rete di apprendimento automatico, ha recentemente incorporato Chainlink con il toolkit BlockAgent.

Quest’ultimo monitora le funzioni blockchain nel mondo reale, raccogliendo ed organizzando dati in base alle richieste degli utenti utilizzando la tecnologia Ai Agent di Fetch.ai

BlockAgent fa nuovamente notizia💯
Tieni traccia dell'attività#blockchainper ottenere informazioni di mercato con i nostri nuovi strumenti👇

La tecnologia dell'agente AI e la blockchain sono state create l'una per l'altra!
Ora con l'integrazione @chainlink.https://t.co/akSqIulOT4 pic.twitter.com/i2jjdvCgHy

— Fetch.ai (@Fetch_ai) 20 maggio 2024

L'integrazione dell'oracolo Chainlink con BlockAgent consente di ottenere feed di prezzo affidabili di un'ampia gamma di asset crittografici, facendo affidamento sul track record del progetto appartenente alle reti Ethereum, Polygon e Arbitrum.

In questo modo gli utenti di Fetch.ai hanno la possibilità di organizzare il proprio set di dati in modo accurato e affidabile, con la veridicità delle informazioni affidate a Chainlink, e l'automazione degli output (notifiche, alert, interazioni varie) nel mondo reale affidate a BlockAgent.

I casi d'uso che emergono da questa implementazione sono molteplici, come la creazione del marketplace NFT, il monitoraggio on-chain di una lunga serie di dati, l'implementazione di contratti di copy trading decentralizzati e molto altro.

Altri casi d'uso includono l'avvio di scambi efficaci su scambi decentralizzati, il monitoraggio delle attività di governance relative alle DAO e la fornitura di registrazioni in tempo reale per conformarsi alle regole stabilite.

Molto probabilmente con la crescita del protocollo Chainlink e l’ampliamento del mondo dei dati verificabili dall’oracolo cresceranno anche le opportunità di connessione con il mondo esterno e si moltiplicheranno anche i casi d’uso legati all’AI BlockAgent.

Il limite in questo caso è solo la fantasia.

Analisi dei prezzi delle criptovalute Sora AI e Fetch.ai

Vediamo ora come si comportano graficamente i due token, Sora.AI (SORA) e Fetch.ai (FET) nel mercato delle criptovalute.

Partiamo dal presupposto che oltre al lato tecnico, queste due risorse sono estremamente diverse anche in termini di capitalizzazione e quota di mercato nel settore dell’intelligenza artificiale.

In questo senso SORA è molto più piccola e meno conosciuta rispetto a FET, che si colloca nella top 100 della classifica CoinMarketCap.

Analizzando singolarmente la price action di queste due crypto, possiamo subito notare come SORA in soli 3 mesi abbia perso circa l’80% del suo valore dopo aver raggiunto il massimo storico attorno a 0,02 dollari.

Al momento della stesura di questo articolo tale risorsa ha un prezzo di 0,004 dollari, evidenziando una pressione di vendita molto forte dovuta alla presenza di una grande offerta di token a fronte di un caso d’uso praticamente inesistente.

Nemmeno con la concomitanza del pump di ETH questa moneta è riuscita ad emergere, lasciando intendere il suo declino e la perdita di interesse pubblico.

Da marzo in poi, gli investitori di SORA hanno iniziato a liquidare le proprie posizioni spingendo i prezzi di questa criptovaluta ai minimi storici.

Probabilmente non riuscirà più a riprendersi e finirà per perdere diversi punti percentuali prima di scomparire definitivamente dal mercato.

Prestare attenzione a questi prodotti, creati ad hoc per spingere i nuovi arrivati ​​a investire e arricchire i propri fondatori.

Per quanto riguarda il token Fetch.ai, l’evoluzione dei prezzi racconta una storia diversa: il grafico suggerisce un marcato interesse da parte degli investitori, che in un solo anno di scambi hanno spinto i prezzi a crescere di 10 volte.

Nelle ultime 24 ore FET cresce del 13%, avvicinandosi al massimo storico di 3,3 dollari e riprendendo il trend al rialzo dopo il violento calo che ha caratterizzato l'intero mercato nei mesi di marzo e aprile.

I volumi sono in aumento e la valuta si appresta a rompere la resistenza dei 2,6 dollari, annullando così l'ultimo ritracciamento e spingendo i prezzi verso orizzonti molto più ampi.

In questo caso, la forte componente di utilità di FET potrebbe aiutare il progetto a mantenere una solida base di utenti e acquirenti, mantenendo così alti i prezzi dell’asset crittografico.

Tuttavia, bisogna riconoscere come il fattore speculativo abbia guidato la recente crescita dei FET e di altri token legati all’intelligenza artificiale, spingendo un afflusso irrazionale di capitali in un settore che è ancora prematuro e privo di applicazioni di successo nel mondo reale.
Il potenziale di Fetch.ai è enorme, ma gli investitori hanno già scontato il raggiungimento di grandi traguardi, senza tenere conto degli intoppi e delle difficoltà che il progetto potrebbe incontrare nei prossimi anni.

Per questo motivo, nonostante il sentiment su FET in questo momento sia chiaramente rialzista, e potrebbe supportare un’altra crescita dei prezzi, riteniamo che questa criptovaluta sia sopravvalutata.

Molto probabilmente da qui a quest’anno, anche con la prossima integrazione con Ocean e SingularityNet, e con la conseguente fusione del token in ASI, chi investe adesso in questo prodotto si ritroverà nei prossimi anni con una forte perdita del proprio portafoglio.

Le narrazioni del mondo crypto purtroppo, se inserite tardivamente, finiscono per essere estremamente dannose e pericolose per le finanze del portafoglio.