La custodia delle criptovalute può essere un argomento impegnativo, poiché ci sono molte opzioni che investitori e consulenti devono affrontare quando considerano l'archiviazione, la sicurezza e l'accessibilità delle risorse digitali. Nell'articolo principale di oggi, Todd Bendell, di Amphibian Capital, discute le diverse opzioni di custodia che i consulenti finanziari devono conoscere.

Meredith Yarbrough di LaHoja Capital Partners risponde alle domande sulla custodia e sulla garanzia dei bitcoin nell'Ask an Expert di oggi.

–S.M.

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Custodia di criptovalute per consulenti finanziari

Nel mondo dinamico delle criptovalute, la lungimiranza strategica è una necessità. I consulenti finanziari che cercano di navigare in questo panorama instabile devono comprendere l’intero spettro delle opzioni di custodia delle criptovalute, bilanciando l’innovazione con la gestione del rischio per ottimizzare i portafogli dei clienti.

Custodia personale: il controllo definitivo

Optare per l’autocustodia equivale a tenere le redini della responsabilità. Questo approccio prevede la protezione delle chiavi private tramite cold storage: portafogli hardware isolati dalle minacce online. È una fortezza di solitudine per le criptovalute, che offre la massima sicurezza ma richiede acume tecnico. Per l’investitore esperto o l’individuo attento alla privacy, l’autocustodia è più adatta a coloro che danno priorità al controllo assoluto sulle proprie risorse digitali.

Custodia in Borsa: Convenienza con un problema

La comodità della custodia in borsa non può essere sopravvalutata. Le criptovalute rimangono facilmente accessibili, facilitando transazioni rapide. Tuttavia, questo metodo non è privo di insidie: la sicurezza è solida quanto l’anello più debole della piattaforma. Qui c’è un paradosso: quanto più comodo è l’accesso, tanto maggiore è la vulnerabilità. Il crollo di FTX ha evidenziato le potenziali vulnerabilità e l’importanza di selezionare piattaforme con pratiche di sicurezza forti e trasparenti e conformità normativa. I consulenti devono quindi scegliere piattaforme con protocolli di sicurezza di livello militare, eppure anche i castelli più fortificati sono caduti.

Soluzioni fuori borsa: garanzia istituzionale

Per coloro che gestiscono asset consistenti, le soluzioni di custodia fuori borsa rappresentano una mossa strategica negli scacchi. Questo tipo di accordo può includere ulteriori livelli di verifica coinvolgendo una terza parte nell’autorizzazione delle transazioni, allineandosi alle rigorose richieste degli investitori istituzionali. Rappresenta una miscela strategica tra la sicurezza bancaria del vecchio mondo e l’efficienza delle nuove tecnologie.

Investire in fondi CryptoQuant

Avventurarsi nei fondi quantistici crittografici offre una narrazione avvincente. Questi fondi utilizzano algoritmi per il trading ad alta frequenza e altre strategie neutrali rispetto al mercato, riducendo potenzialmente i rischi attraverso la diversificazione e strategie sofisticate. Questo metodo può consentire un'esposizione diversificata e a lungo termine alle criptovalute di punta, riducendo al minimo le complessità e i rischi tipici associati alla gestione e alla custodia diretta delle criptovalute.

Navigare nel panorama normativo

I consulenti devono inoltre padroneggiare le complessità dei quadri normativi che regolano le risorse digitali. Il panorama è tanto politicamente sfumato quanto tecnologicamente avanzato, e richiede un giudizioso equilibrio tra conformità e innovazione strategica.

Considerazioni conclusive

In sintesi, l’integrazione delle criptovalute nei portafogli di investimento richiede una confluenza di conoscenze, acume strategico e una profonda comprensione del rischio. I percorsi di autocustodia, custodia in borsa e soluzioni innovative fuori borsa offrono strategie diverse che soddisfano esigenze diverse. Che si tratti di detenere direttamente asset o investire in fondi guidati da algoritmi, la chiave sta nello sfruttare questi strumenti per ottenere risultati superiori, che ricordano l’etica degli asset digitali di innovazione audace e strategica.

- Todd Bendell, cofondatore e socio amministratore di Amphibian Capital

Chiedi a un esperto

D. Cosa cercano i gestori di fondi di credito quando scelgono un custode per le attività collaterali in bitcoin?

I gestori di fondi di credito danno priorità alla minimizzazione del rischio aziendale quando selezionano un custode per la garanzia collaterale bitcoin. Poiché la garanzia collaterale bitcoin viene generalmente trattenuta per la durata del prestito, i custodi vengono valutati per la loro sostenibilità a lungo termine, comprese le loro pratiche di audit e i piani di continuità aziendale. Anche la sicurezza è una preoccupazione fondamentale; i gestori valutano sia le politiche generali di sicurezza che le procedure specifiche su misura per bitcoin, insieme a eventuali servizi aggiuntivi che il custode potrebbe offrire. La sfida più grande nella scelta di un custode è la mancanza di standardizzazione poiché molte istituzioni adeguano i quadri tradizionali per includere programmi bitcoin.

D. In che modo la custodia del collaterale bitcoin differisce dalla tradizionale custodia degli asset?

Sebbene esistano preoccupazioni condivise come i rischi per la sicurezza informatica sia per gli asset tradizionali che per quelli digitali, la custodia dei bitcoin comporta sfide uniche. Ad esempio, i rischi informatici associati alle risorse digitali possono potenzialmente tradursi in rischi fisici attraverso l’accesso non autorizzato alle chiavi. I custodi competenti dei bitcoin mitigano questo rischio implementando solide procedure di cerimonia delle chiavi, in cui le chiavi che controllano le risorse sono distribuite in più posizioni geografiche con protocolli rigorosi che ne regolano l'accesso e l'utilizzo.

D. È possibile assicurare gli asset bitcoin?

Ottenere un'assicurazione per le attività bitcoin è possibile, sebbene non sia una pratica comune tra i gestori del credito che gestiscono garanzie collaterali bitcoin, in modo simile alla mancanza di polizze assicurative standard per le attività finanziarie tradizionali. I manager, invece, fanno molto affidamento su rigorosi protocolli di sicurezza e sui quadri normativi esistenti per proteggere queste risorse.

- Meredith Yarbrough, Socio amministratore, La Hoja Capital Partners LLC

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