Secondo Bloomberg, mentre il finanziamento di asset digitali riprende slancio, i venture capitalist stanno rivolgendo lo sguardo verso le aziende fondate da professori, affettuosamente soprannominate “monete dei professori” nel settore.

Tra le recenti storie di successo ci sono Sahara, CheckSig e NEBRA, che si sono tutte assicurate nuovo capitale negli ultimi due mesi. Tuttavia, due startup hanno attirato l’attenzione in particolare: EigenLayer e Babylon. Fondati rispettivamente dall’ex professore associato dell’Università di Washington Sreeram Kannan e dal professore dell’Università di Stanford David Tse, questi progetti hanno raccolto attenzione e investimenti significativi.

EigenLayer, che ha raccolto l’impressionante cifra di 100 milioni di dollari da Andreessen Horowitz a febbraio, e Babylon, che si è assicurata 18 milioni di dollari a dicembre, sono entrambi concentrati sul fiorente campo del “restaking”. Questo concetto innovativo consente a nuovi progetti e blockchain di sfruttare l’infrastruttura di sicurezza e le risorse di reti consolidate come Ethereum o Bitcoin, fornendo loro un punto di partenza nel panorama competitivo delle criptovalute.

Come riportato da Hannah Miller e Muyao Shen per Bloomberg News, l'esperienza di Kannan e Tse nelle tecnologie di ripristino non è passata inosservata. Riad Wahby, professore di ingegneria alla Carnegie Mellon University e CEO della startup di criptovaluta Cubist, ha sottolineato l'importanza della loro ricerca, affermando: "Hanno pensato molto a questo tipo di tecnologie di restaking. Voglio dire, è una specie di loro bambino, quindi ha senso. E penso che sempre più questa tecnologia deriverà dalla ricerca”.

Tuttavia, il percorso verso il successo dei progetti crittografici guidati dai professori non è privo di sfide. Kate Laurence, CEO di Accelerate VC, ha osservato che il background accademico a volte può essere percepito come un fattore negativo quando si parla di imprenditorialità. "I professori tendono a concentrarsi sugli aspetti accademici e sulla teoria, non tanto sulla pratica e sulle applicazioni aziendali", ha spiegato.

Nonostante questi potenziali ostacoli, la collaborazione tra Kannan e Tse, come evidenziato dalle loro approfondite ricerche e pubblicazioni congiunte, ha instillato fiducia in investitori come Bloccelerate VC. L'azienda ha investito sia in EigenLayer che in Babylon, riconoscendo la proposta di valore unica che ogni progetto porta sul tavolo.

L’attenzione di Babylon nel portare il restaking nell’ecosistema Bitcoin presenta una sfida ancora più complessa, poiché Bitcoin utilizza un meccanismo di convalida diverso rispetto a Ethereum. In caso di successo, la piattaforma di Babylon potrebbe risolvere l’annosa questione della generazione di rendimento per i detentori di Bitcoin, sbloccando nuove opportunità per gli investitori.

EigenLayer, nonostante abbia attirato più di 15 miliardi di dollari in criptovalute sulla sua piattaforma, ha dovuto affrontare alcune battute d'arresto con il lancio del suo token Eigen. I critici hanno sostenuto che la startup ha frainteso il mercato più ampio delle risorse digitali, sollevando preoccupazioni sul potenziale auto-arricchimento e sulla pressione di svendita.

Il rapporto di Bloomberg prosegue aggiungendo che sostenitori come Ayesha Kiani, direttore operativo dell'hedge fund crittografico MNNC Group e professore a contratto presso la New York University, credono che progetti come EigenLayer e Babylon siano più che semplici schemi per arricchirsi rapidamente. Ha affermato che Kannan e Tse sono in prima linea negli sforzi per migliorare il settore nel suo insieme.

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