Secondo U.Today, David Schwartz, Chief Technology Officer (CTO) di Ripple, ha recentemente rivelato il suo coinvolgimento iniziale in Ethereum, cosa che ha suscitato interesse nella comunità delle criptovalute. Schwartz ha rivelato di aver acquisito una cifra significativa di 40.000 ETH durante la fase pre-Initial Coin Offer (ICO) di Ethereum, grazie a un invito personale del fondatore di Ethereum, Vitalik Buterin. La decisione di Schwartz di investire è stata guidata dal suo desiderio di sostenere Buterin, portandolo a investire 20 Bitcoin (BTC) senza pensarci troppo, ottenendo così una notevole quantità di ETH.

Il coinvolgimento di Schwartz in Ethereum è antecedente alla sua pre-ICO pubblica. È noto che Schwartz ha venduto questa grande quantità di altcoin non appena il prezzo ha raggiunto $ 1 e ha utilizzato il ricavato per acquistare pannelli solari per la sua casa. Nonostante la sorpresa che questa mossa potrebbe causare, Schwartz ha respinto le preoccupazioni, attribuendole a un'esperienza comune tra i primi utilizzatori di criptovalute, comprese le opportunità mancate come la significativa crescita di Bitcoin.

Le storie di Ripple ed Ethereum si intrecciano, aggiungendo complessità alla storia. Il periodo di Buterin a Ripple, interrotto a causa di problemi di visto, evidenzia le connessioni tra i due progetti. Tuttavia, le tensioni sono aumentate negli ultimi anni, alimentate dalla battaglia legale di Ripple con la Securities and Exchange Commission (SEC). Le critiche di Buterin alle azioni di Ripple e al loro potenziale impatto sullo status normativo di Ethereum hanno ulteriormente messo a dura prova la relazione.

Attualmente, il significativo aumento del valore di Ethereum, che è di circa 3.000 dollari per ETH, porta il primo investimento di Schwartz a un'impressionante valutazione di 120 milioni di dollari. Anche i primi 20 BTC utilizzati per acquistare ETH hanno ora un valore di 1,3 milioni di dollari.