ARK Invest e 21Shares hanno rimosso i loro piani di staking dalla loro proposta aggiornata di ETF spot su Ethereum, presentata venerdì 10 maggio.

Nella documentazione aggiornata presentata venerdì, si nota l’assenza di una clausola che stabilisca che 21Shares scommetterà su una parte del patrimonio del fondo tramite fornitori terzi. Diceva: "Lo sponsor può, di tanto in tanto, mettere in staking una parte delle risorse del Trust attraverso uno o più fornitori di staking fidati".

Nella loro dichiarazione del 7 febbraio, le società includevano una clausola in cui si affermava che 21Shares prevedeva di ricevere ETH come ricompensa per lo staking e intendeva classificare i guadagni risultanti come reddito generato dal fondo.

Tuttavia, l'ultima dichiarazione rimuove la sezione pertinente, ma mantiene commenti più ampi, comprese le perdite dovute a sanzioni ridotte, fondi temporaneamente inaccessibili durante il bonding e il unbonding e potenziali impatti sul prezzo di ETH.

Secondo il post di venerdì su X dell’analista ETF di Bloomberg Erich Balchunas, l’aggiornamento potrebbe essere uno sforzo per perfezionare l’applicazione in risposta al potenziale feedback della SEC nonostante l’assenza di commenti ufficiali.

In alternativa, Balchunas suggerisce che il cambiamento potrebbe essere uno sforzo disperato (“Hail Mary”) o una mossa strategica per limitare le informazioni disponibili per la SEC su cui basare un potenziale rifiuto.

A settembre, ARK Invest e 21Shares hanno presentato una richiesta per un exchange-traded fund (ETF) spot su Ether. Il fondo mira a fornire un'esposizione diretta a Ether e verrà scambiato sulla borsa Cboe BZX. Lo scambio utilizzerà il tasso di riferimento Ether-Dollaro CME CF – Variante di New York.

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21Shares è lo sponsor, Delaware Trust Company è il fiduciario e Coinbase Custody Trust Company detiene gli asset di Ether, mentre ARK Investment Management funge da sub-consulente, commercializzando le azioni.

Nelle ultime settimane la SEC ha ritardato le decisioni sulle proposte di ETF Ethereum spot. L'agenzia ha ritardato la decisione sulla proposta dell'ETF Ethereum spot di Invesco Galaxy e ha anche posticipato le scadenze per altre proposte di Grayscale, Franklin Templeton, VanEck e BlackRock.

L'autorità di regolamentazione deve decidere sulla richiesta spot di Ethereum da parte di VanEck entro il 23 maggio, seguita dalla richiesta di Ark e 21Shares il 24 maggio.

A gennaio la SEC ha approvato la quotazione e la negoziazione di ETF spot su Bitcoin sulle borse statunitensi. Tuttavia, l’ottimismo per l’approvazione degli ETF spot sull’Ethereum è diminuito negli ultimi mesi, con l’analista degli ETF di Bloomberg Eric Balchunas che ha abbassato la sua stima delle possibilità di approvazione dell’ETF spot sull’Ethereum entro la fine di maggio da circa il 70% al 25%.

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