C'è un nuovo sviluppo nell'incidente in cui la SEC è stata violata e ha annunciato l'approvazione di un falso ETF Bitcoin Spot.
La giornalista di criptovaluta Eleanor Terrett ha gettato nuova luce sul famigerato hack della SEC avvenuto il 9 gennaio. L'hacking, che ha portato a un annuncio anticipato non autorizzato in merito all'approvazione degli ETF Bitcoin Spot, è oggetto di indagini da parte di diverse agenzie esterne, tra cui la SEC, l'Ufficio dell'ispettore generale e dell'FBI
L'ultimo aggiornamento della SEC del 22 gennaio mostrava che l'indagine era ancora in corso. Tuttavia, la dichiarazione di Terrett rivela che l'Ufficio dell'Ispettore Generale (OIG) della SEC ha nominato una società indipendente per rivedere il programma di sicurezza delle informazioni, che include la sicurezza informatica e la sicurezza delle infrastrutture, nel 2023. Dopo l'esame, è stato stabilito che il programma era incompleto; Questo fatto non era molto noto perché il rapporto si trovava in modo poco appariscente sul sito web della SEC ed era datato 20 dicembre 2023
Secondo CoinDesk, le conseguenze dell'hacking sono state significative, con perdite di circa 90 milioni di dollari riportate nelle liquidazioni di Bitcoin. Nonostante la gravità dell'incidente, il presidente della SEC Gary Gensler non ha menzionato questo rapporto nelle sue risposte ai membri del Congresso sull'hacking.
Questa situazione solleva seri interrogativi sulla posizione della SEC sulla sicurezza informatica e sulla sua responsabilità di fronte a tali incidenti. Terrett pone una domanda stimolante: “Immagina cosa farebbe la SEC se un’azienda pubblica venisse a conoscenza di una vulnerabilità della sicurezza, non riuscisse a risolverla e venisse poi hackerata? La SEC avrebbe qualche reazione?