Sapevi cos'è il Compute-to-Data?

In parole semplici, si tratta di una tecnologia che permette di interagire con i dati utilizzando vari algoritmi, senza impossessarsi effettivamente di questi dati. Ciò significa che l'acquirente può ottenere le informazioni necessarie e il venditore di dati può ottenere un compenso per lavorare con il suo patrimonio informativo senza il rischio di fuga o perdita dei dati stessi.

I dati privati ​​rappresentano una delle risorse informative più costose, poiché possono avere un impatto positivo su vari tipi di ricerca e di business, ma l’interazione con tali dati è complicata dall’elevato rischio di perdita degli stessi. È a questo scopo che è stato sviluppato lo strumento Compute-to-Data.

Si tratta di un approccio tecnologico utilizzato per elaborare i dati nel punto di archiviazione, senza la necessità di spostare i dati all'utente o all'analista. Questo approccio garantisce maggiore sicurezza e privacy, poiché i dati non lasciano l'ambiente sicuro in cui sono archiviati. Ciò è particolarmente utile in aree in cui i requisiti sulla privacy dei dati sono rigorosi, come la sanità, la finanza o il governo.

Quali sono le funzionalità di Compute-to-Data?

1. Elaborazione dei dati alla fonte: i processi computazionali hanno luogo dove i dati risiedono fisicamente, il che significa che i proprietari dei dati mantengono sempre il controllo dei dati.

2. Enormi set di dati: i proprietari dei dati possono condividere o vendere dati senza doverli spostare, il che è l'ideale per set di dati molto grandi che sono lenti o costosi da spostare.

3. Conformità: le normative europee sulla protezione dei dati (GDPR) richiedono che i dati sensibili rimangano sul suolo europeo. C2D semplifica tutto ciò, poiché i dati rimangono in sede.

Dettagli:

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