Brad Garlinghouse, CEO di Ripple, ha difeso pubblicamente Ethereum in risposta al maggiore controllo da parte della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti. In uno degli eventi tenuti a Las Vegas, Brad Garlinghouse ha messo in dubbio l'approccio della SEC nei confronti di Ethereum e Ripple (XRP). Egli ha sostenuto che la posizione rigurgitata dell'organismo di regolamentazione non è molto fruttuosa. Questi commenti sono stati fatti durante una chiacchierata davanti al caminetto dell'evento XRP Las Vegas 2024, dove Michael Arrington, il fondatore di Arrington Capital, ha assunto il ruolo di moderatore.

In seguito ai commenti di Michael Saylor, CEO di MicroStrategy, il dibattito sulla classificazione di Ethereum come titolo è salito di livello etichettando ETH e le altre principali criptovalute come titoli non registrati. A differenza di Saylor, Brad Garlinghouse è stato un costante sostenitore di Ethereum, dimostrando la vittoria di Ripple contro la SEC quando un giudice dichiarò che XRP non era un titolo.

La dichiarazione di Brad Garlinghouse è stata twittata dalla giornalista pro-cripto Eleanor Terrett in un post X, indicando le sue critiche al presidente della SEC Gary Gensler. Ha etichettato Gensler come un “essere umano immorale”, dicendo che stava oltrepassando i limiti dei suoi ruoli unitari.

🚨NOVITÀ: @bgarlinghouse, CEO di @Ripple, afferma che $ETH non è un titolo e $XRP non è un titolo e che la SEC ha "grossolanamente torto" e Gary Gensler è un "essere umano immorale". pic.twitter.com/MKuODQSAwr

– Eleanor Terrett (@EleanorTerrett) 4 maggio 2024

Consensys fa causa alla SEC per la regolamentazione di Ethereum

La SEC non ha ancora stabilito se Ethereum sia un titolo. Invece, il regolatore sta esaminando le operazioni legate all’ETH per scoprire se si tratta esclusivamente di contratti di investimento. Questa intrusione porta al dibattito già in corso su come tali sistemi di valuta virtuale siano integrati nei regolamenti finanziari esistenti e se debbano essere classificati come titoli.

Per quanto riguarda le iniziative della SEC, Consensys Inc., che è una delle componenti importanti dello sviluppo di Ethereum, fa causa alla SEC in Texas. La società ha dichiarato che la SEC ha subito un'invasione giurisdizionale eccessiva tentando di governare l'ETH come sicurezza. Hanno dimostrato la loro affermazione a sostegno del fatto che Ethereum non è soggetto alla regolamentazione della SEC come indicato nella dichiarazione precedente.

La battaglia legale inizia con un caso del 2020 in cui XRP è stato etichettato come un titolo emesso dalla SEC. In questo caso, Ripple, respingendo la sentenza, ha attraversato un processo legale che si è concluso lo scorso anno con la decisione di un giudice federale che XRP non è un titolo, tuttavia, Ripple aveva violato la legge quando inizialmente venivano serviti i clienti istituzionali.

L'ETF di Ethereum è in bilico nel mezzo dell'indagine

L'indagine della SEC sta contribuendo a ritardare l'approvazione dell'ETF su Ethereum che consentirà agli investitori di acquistare Ethereum direttamente in borsa. Gli investitori aspettavano molto una simile decisione. Lo scenario potrebbe essere storia, poiché la decisione finale della SEC influenzerà la regolamentazione di Ethereum e la sua influenza come vettore di fondi nel settore finanziario.

In precedenza William Hinman, ex capo della divisione Corporation Finance della SEC, aveva sottolineato che Ethereum non era considerato un titolo, come menzionato in una dichiarazione precedente. Questa storia familiare rende l’ambiente normativo odierno più complicato, il che rappresenta il dilemma sia per la SEC che per coloro che sono a favore delle criptovalute.