L'impresa scientifica e produttiva Geran (NVP Geran) in Russia ha svelato la sua ultima meraviglia: Azats. Un sistema di guerra elettronica (EW) su ruote in grado di rilevare e intercettare da solo i droni ostili rappresenta un importante passo avanti nella navigazione dei robot. Oleg Zhukov, capo progettista del centro di sviluppo NVP Geran, ha illustrato in dettaglio il modello Abzats con tutte le sue caratteristiche innovative e vantaggi strategici.

Design e funzionalità rivoluzionari

L'Abzats è il sistema più complesso sviluppato su base UGV dotato di jammer anti-drone altamente specializzati e IA completamente integrata per il controllo autonomo. Inoltre, a differenza dei precedenti progetti robotici, il nuovo sistema consente al robot di muoversi su un percorso pre-pianificato senza di conseguenza il controllo umano diretto. Con una notevole velocità compresa tra 5 e 25 km/h e un enorme carico utile fino a 120 kg, questo drone è in grado di attraversare istantaneamente terreni difficili trasportando carichi cruciali.

Nuovo robot EW basato sull'intelligenza artificiale creato in Russia: funzionalitàhttps://t.co/p0ByfXBR60 pic.twitter.com/WgxOp0ruED

– DEFENCE EXPRESS (@DEFENSEEXPRESS) 2 maggio 2024

Abilità EW senza eguali

Nel campo della guerra elettronica gli Abzat sono i campioni assoluti. Attraverso l’impiego di sofisticati apparati EW, questo veicolo senza pilota è in grado di contrastare vari tipi di segnali che coprono vaste distanze di 300-600 metri in modo che gli UAV nemici esistenti non possano affatto operare. Come riportato, l’Abzats è bravo a disattivare “tutte le frequenze utilizzate dagli UAV ucraini” con la sua difesa antiaerea che copre centinaia di chilometri, rendendolo un avversario formidabile. Questa capacità senza precedenti consente alle forze armate russe di essere leader sul campo di battaglia con la tecnologia EW e di rafforzare il proprio vantaggio strategico.

Distribuzione efficiente e risposta rapida

Sorgente open source

L'uso attivo di piattaforme robotiche terrestri da parte degli Abzat è un esempio rivoluzionario di tattica nella guerra moderna. Gli Abzat possono operare in modo indipendente ed eseguire attacchi mirati contro gli UAV. Può migliorare significativamente l’efficienza delle operazioni e ridurre i rischi per l’uomo. Inoltre, è progettato in modo modulare per una facile personalizzazione e un rapido adattamento alle nuove minacce, continuando così a funzionare efficacemente in un campo di battaglia dinamico.

L'apparizione degli Abzat indica una trasformazione generale riguardo all'uso dell'intelligenza artificiale e della robotica nelle operazioni militari. Con la crescente presenza di UGV sul campo di battaglia, i paesi di tutto il mondo si stanno impegnando nella progettazione creativa di piattaforme che corrispondano ai loro obiettivi strategici. In questo contesto, l’azione tattica della Russia di sviluppare le capacità di guerra elettronica riflette la sua determinazione a preservare il dominio militare e garantire la sicurezza nazionale.

Ulteriore evoluzione nel campo della guerra elettronica

Oltre agli Abzat, la Russia ha iniziato a raccogliere nuovi fattori di combattimento EW, guidata da esempi come il veicolo anfibio EW modellato sul LuAZ-967. Queste progressioni illustrano non solo la natura pragmatica ma anche un approccio multidimensionale alla lotta alle nuove minacce e al miglioramento del potenziale militare. Poiché la tecnologia avanza, la Russia è in costante lotta con il resto del mondo per la leadership nell’area EW. Queste sono le forze che modellano il futuro del combattimento moderno.

L’inaugurazione di Abzats simboleggia un altro risultato nel tentativo sovietico di mantenere la superiorità nella tecnologia militare. Rendendo l'arte del conflitto più precisa con la sua combinazione di AI, EW e UGV, questa piattaforma innovativa promette di cambiare il modo in cui si combattono le guerre e si migliora la sicurezza nazionale. Con l’innovazione russa sempre più al limite, Abzats sarà una manifestazione della capacità del Paese di risolvere le difficoltà che evolvono.