I mercati globali hanno sperimentato volatilità durante la sessione di negoziazione di giovedì poiché le azioni statunitensi hanno chiuso con una performance contrastante a causa della decisione della Federal Reserve di rinviare i tagli dei tassi di interesse. Qualsiasi ottimismo per una serie di riduzioni dei tassi di interesse nel 2024 si è rapidamente affievolito poiché l’economia e l’inflazione hanno mostrato una resilienza inaspettata.

Le azioni statunitensi erano pronte per una traiettoria al rialzo, con i futures dell’S&P 500 che hanno mostrato un forte aumento dello 0,5% e i futures del Dow Jones Industrial Average che hanno indicato un aumento dello 0,4%.

I mercati di tutto il mondo reagiscono ai tassi della Fed

I mercati europei hanno iniziato la giornata con un mix di guadagni e perdite, mentre gli investitori si preparavano ad una raffica di annunci di utili societari. Nelle prime contrattazioni, il FTSE 100 di Londra è aumentato dello 0,4% raggiungendo 8.155,28. Il DAX tedesco ha registrato un leggero calo inferiore allo 0,1% a 17.925,06, mentre il CAC 40 di Parigi ha registrato un calo dello 0,7% a 7.926,97.

L'indice Nikkei 225 di Tokyo ha registrato un leggero calo dello 0,1% e ha chiuso la giornata a 38.236,07. Secondo l'annuncio di ieri, il Comitato mira a raggiungere la piena occupazione e a mantenere un tasso di inflazione stabile al 2% a lungo termine.

Inoltre, il Comitato della Fed ritiene che i rischi legati al raggiungimento degli obiettivi di occupazione e inflazione siano diventati più equilibrati nel corso dell’ultimo anno. Le prospettive economiche sono piene di incertezza e il Comitato sta monitorando attentamente i rischi di inflazione. La Fed ha aggiunto che:

A sostegno dei suoi obiettivi, il Comitato ha deciso di mantenere l'intervallo obiettivo per il tasso dei fondi federali tra il 5-1/4 e il 5-1/2%. Nel considerare eventuali aggiustamenti all’intervallo obiettivo per il tasso dei fondi federali, il Comitato valuterà attentamente i dati in arrivo, l’evoluzione delle prospettive e l’equilibrio dei rischi. Il Comitato ritiene che non sarà opportuno ridurre l’intervallo obiettivo finché non avrà acquisito maggiore fiducia che l’inflazione si sta muovendo in modo sostenibile verso il 2%.

Alimentato

Mercati in Asia

Giovedì, nelle prime ore asiatiche, lo yen giapponese ha registrato un significativo rialzo fino al 2%. Questa impennata è stata alimentata dalle speculazioni sulla possibilità che le autorità giapponesi si impegnassero in un altro giro di interventi di acquisto di yen.

A questo rialzo ha contribuito anche l’indebolimento del dollaro statunitense seguito alla riunione della Federal Reserve. Successivamente, lo yen ha cambiato direzione e ha annullato i suoi guadagni precedenti. Il dollaro è salito a 155,44 yen, rispetto al tasso precedente di 154,91 yen.

Il Kospi in Corea del Sud ha registrato un calo dello 0,3%, attestandosi a 2.683,65. Questo calo è avvenuto dopo il rilascio dei dati ufficiali che indicano un aumento dei prezzi al consumo del 2,9% su base annua per aprile, un tasso più lento rispetto a marzo.

L'indice Hang Seng di Hong Kong ha registrato un incremento del 2,4%, attestandosi a 18.187,56. Diversi mercati in Cina sono rimasti chiusi per le festività del Labor Day. Nel frattempo, l’S&P/ASX 200 australiano ha registrato un modesto aumento dello 0,2%, raggiungendo 7.587,00.

Mercoledì, l’indice S&P 500 ha registrato un calo dello 0,3%, chiudendo a 5.018,39. Questo calo è avvenuto dopo che la Federal Reserve ha deciso di mantenere il tasso di interesse principale al livello più alto dal 2001, in linea con le aspettative del mercato. L'indice ha registrato un significativo rally dell'1,2% nel pomeriggio, per poi cedere tutti i guadagni entro la fine della sessione di negoziazione.

Il Dow Jones Industrial Average è aumentato dello 0,2% a 37.903,29, mentre il Nasdaq composite ha registrato un calo dello 0,3%, chiudendo a 15.605,48.

Performance dei mercati delle criptovalute asiatiche

Negli ultimi mesi, l’inflazione ha mostrato una mancanza di ulteriori progressi verso il nostro obiettivo del 2%, come ha sottolineato il presidente della Federal Reserve Jerome Powell. Ciò ha causato un calo dei prezzi delle azioni e ha deluso le speranze dei trader di imminenti tagli dei tassi di interesse.

Ha anche affermato che potrebbe essere necessario più tempo di quanto inizialmente previsto per acquisire sufficiente fiducia e ridurre i tassi di interesse. Questa azione contribuirebbe ad alleviare la tensione sull’economia e a stabilizzare i prezzi degli investimenti.

Il prezzo del bitcoin (BTC) ha registrato un modesto rimbalzo nei minuti successivi alla notizia, sebbene continui a subire pressioni al ribasso. Attualmente è in ribasso di oltre il 4% durante la sessione, scambiato a 58.000 dollari.

Inoltre, insieme alle notizie sui tassi, il FOMC ha rivelato la sua decisione di ridurre la riduzione dei titoli del Tesoro detenuti nel suo bilancio, nota come restrizione quantitativa (QT), da 60 miliardi di dollari al mese a 25 miliardi di dollari al mese. Supponendo che tutti gli altri fattori rimangano costanti, si prevede che la mossa aumenterà la propensione al rischio e farà salire i prezzi degli asset.