#bitcoin I volti potrebbero ulteriormente scendere a 50.000 dollari, afferma la Standard Chartered Bank
Il capo della ricerca sul forex e sugli asset digitali della Standard Chartered Bank, Geoffrey Kendrick, ha emesso una nota cautelativa riguardo al recente calo di Bitcoin sotto la soglia dei 60.000 dollari, suggerendo che potrebbe segnalare perdite più significative in futuro. Kendrick ha espresso preoccupazione per la traiettoria dei prezzi di Bitcoin, suggerendo che il superamento del livello di supporto di 60.000 dollari potrebbe aprire la strada a un potenziale calo nella fascia da 50.000 a 52.000 dollari.
Secondo Kendrick, diversi fattori contribuiscono alla pressione al ribasso su Bitcoin. In particolare, ci sono stati cinque giorni consecutivi di deflussi dagli exchange traded fund statunitensi in Bitcoin (#ETFs ). Inoltre, la risposta poco brillante al lancio degli ETF spot su Bitcoin ed Ether nel #hongkong ha contribuito al sentiment complessivamente negativo.
La combinazione dei deflussi dagli ETF spot su Bitcoin negli Stati Uniti e del prezzo medio di acquisto attualmente inferiore a 58.000 dollari aumenta il rischio di liquidazione per alcune posizioni ETF, ha avvertito Kendrick. Ha sottolineato che più della metà delle posizioni spot dell’ETF sono attualmente sott’acqua, amplificando ulteriormente il potenziale di liquidazione.
Kendrick ha anche sottolineato i fattori macroeconomici più ampi che influiscono sulla dinamica dei prezzi di Bitcoin, in particolare l'inasprimento delle misure di liquidità negli Stati Uniti da metà aprile. Questa restrizione della liquidità esercita una pressione al ribasso sugli asset rischiosi come Bitcoin.
Nonostante queste preoccupazioni, la Standard Chartered Bank ha mantenuto i suoi obiettivi di previsione per il 2024 e il 2025 rispettivamente a 150.000 e 250.000 dollari. Kendrick riconosce che una ripresa dei prezzi potrebbe richiedere tempo, ma prevede un potenziale rally che porterà alle elezioni presidenziali americane.
Fonte: finanza.yahoo.com