CZ’s Trial Proves It Pays to Cooperate

CoinDesk · 2024-05-02T00:33:11.000Z

A contrite Changpeng “CZ” Zhao has been sentenced to four months in federal prison, for his apparently limited role in the illegal activity at Binance, the crypto exchange he founded in 2017. U.S. District Judge Richard Jones in Seattle specifically noted CZ’s many contributions to charity, as well as willingness to accept responsibility, all while downplaying the idea CZ had any foreknowledge that Binance was intentionally committing crimes. This is an excerpt from The Node newsletter, a daily roundup of the most pivotal crypto news on CoinDesk and beyond. You can subscribe to get the full newsletter here. The sentence is more than CZ’s lawyers had asked for (they were bargaining for house arrest at most), but less than both the official sentencing guidelines (around one year) and what U.S. Department of Justice prosecutors sought (36 months). We don’t know exactly why CZ received the sentence he did. But it’s notable that, instead of fighting extradition, CZ willingly came to the U.S. to stand trial. The outcome is the latest signal that if caught doing a crime, cooperate, cooperate, cooperate. See also: How Changpeng Zhao's 'Good Guy' Reputation Secured a 4-Month Prison Sentence This is the plain and simple understanding drawn from comparing CZ to Sam Bankman-Fried, the founder and fraudster behind rival exchange FTX, who, in March, was sentenced to 25 years in prison, and never really admitted to his multi-billion dollar theft of client funds. CZ, of course, wasn’t accused of stealing from customers, but instead of failing to implement the necessary compliance infrastructure expected of a money transmitter. For a prehistoric, i.e. pre-crypto, comparison: 20 years ago, Martha Stewart showed no remorse after being convicted of conspiracy and obstruction of justice, maintaining her innocence and even comparing herself to Nelson Mandela. She served five months in prison – a month more than CZ will. It’s also worth noting that in addition to Zhao’s prison sentence to be served in Washington State, he paid a $50 million fine alongside the gargantuan $4.3 billion settlement agreement Binance paid. Dennis Kelleher, co-founder of Better Markets, a public service nonprofit, says the relatively short sentence proves that “crime pays.” Zhao will be able to keep his ownership stake in Binance, the world’s largest crypto exchange by volume and vast personal wealth. DOJ attorney Kevin Mosley echoed this point: “Breaking U.S. law was not incidental to his plan to make as much money as possible. Violating the law was integral to that endeavor.” CZ, the family man Whether or not you see the punishment as fitting the crime, Zhao’s appearance in court was revealing. Despite his influence, Zhao has lived a largely private life. I, for one, was unaware the former executive had a college-age son, who sat beside Zhao’s mother and nephew during his sentencing hearing. Dozens of letters written in support of Zhao’s character described him as a “family man.” Zhao’s testimony at several points during the case emphasized his guilt over his actions (and inactions) and his willingness to take responsibility for mistakes made while he led Binance. In contrast, as the judge overseeing SBF’s case noted, SBF never offered "a word of remorse for commission of terrible crimes." See also: As CZ Gets His Sentence, Michael Lewis Should Rewatch 'Star Wars' It’s worth noting CZ wasn’t alone in complying with the U.S. government, but Binance itself also bent the knee. Once an entity that bragged about not having a home base, Binance has agreed to admit an “independent compliance monitor” to oversee the transactions that happen on the platform for the next three years. That could be invaluable data for government agencies looking to track down criminals leveraging blockchains. Given that states like Venezuela, Iran and North Korea have all turned toward crypto as a means of funding, this information could even be, as The Verge’s Liz Lapatto points out, “geopolitically significant.” Who knows. What’s clear, at this stage, is it pays to cooperate.

Un contrito Changpeng "CZ" Zhao è stato condannato a quattro mesi di prigione federale, per il suo ruolo apparentemente limitato nell'attività illegale su Binance, l'exchange di criptovalute da lui fondato nel 2017. Il giudice distrettuale statunitense Richard Jones a Seattle ha specificamente notato i numerosi contributi di CZ alla beneficenza, così come la volontà di assumersi la responsabilità, il tutto minimizzando l'idea che CZ fosse a conoscenza del fatto che Binance stava commettendo intenzionalmente crimini.
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La sentenza è superiore a quanto chiesto dagli avvocati di CZ (al massimo stavano negoziando gli arresti domiciliari), ma inferiore sia alle linee guida ufficiali sulla sentenza (circa un anno) sia a quanto richiesto dai pubblici ministeri del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (36 mesi). Non sappiamo esattamente perché CZ abbia ricevuto la sentenza che ha ricevuto. Ma è degno di nota il fatto che, invece di opporsi all’estradizione, CZ sia venuta volontariamente negli Stati Uniti per essere processata. Il risultato è l’ultimo segnale che, se sorpresi a commettere un crimine, cooperate, cooperate, cooperate.
Vedi anche: Come la reputazione di "bravo ragazzo" di Changpeng Zhao si è assicurata una pena detentiva di 4 mesi
Questa è la chiara e semplice comprensione che si ricava paragonando CZ a Sam Bankman-Fried, il fondatore e truffatore dietro l'exchange rivale FTX, che, a marzo, è stato condannato a 25 anni di prigione e non ha mai veramente ammesso il suo furto multimiliardario. dei fondi dei clienti. CZ, ovviamente, non è stata accusata di aver derubato i clienti, ma di non aver implementato la necessaria infrastruttura di conformità che ci si aspetta da un intermediario di denaro.
Per un confronto preistorico, cioè pre-cripto: 20 anni fa, Martha Stewart non mostrò alcun rimorso dopo essere stata condannata per cospirazione e ostruzione alla giustizia, sostenendo la sua innocenza e addirittura paragonandosi a Nelson Mandela. Ha scontato cinque mesi di prigione, un mese in più rispetto a CZ.
Vale anche la pena notare che, oltre alla pena detentiva da scontare nello Stato di Washington, Zhao ha pagato una multa di 50 milioni di dollari insieme al gigantesco accordo transattivo da 4,3 miliardi di dollari pagato da Binance.
Dennis Kelleher, co-fondatore di Better Markets, un’organizzazione no-profit di servizio pubblico, afferma che la sentenza relativamente breve dimostra che “il crimine paga”. Zhao sarà in grado di mantenere la sua quota di proprietà in Binance, il più grande scambio di criptovalute al mondo per volume e vasta ricchezza personale. L’avvocato del Dipartimento di Giustizia Kevin Mosley ha fatto eco a questo punto: “Infrangere la legge statunitense non era secondario al suo piano di guadagnare quanto più denaro possibile. Violare la legge era parte integrante di questo sforzo”.
CZ, il padre di famiglia
Che si consideri o meno la punizione adatta al crimine, l’apparizione di Zhao in tribunale è stata rivelatrice. Nonostante la sua influenza, Zhao ha vissuto una vita prevalentemente privata. Io, per esempio, non sapevo che l’ex dirigente avesse un figlio in età universitaria, che sedeva accanto alla madre e al nipote di Zhao durante l’udienza della sentenza. Decine di lettere scritte a sostegno del carattere di Zhao lo descrivono come un “padre di famiglia”.
La testimonianza di Zhao in diversi momenti del caso ha sottolineato il suo senso di colpa per le sue azioni (e inazioni) e la sua volontà di assumersi la responsabilità degli errori commessi mentre era alla guida di Binance. Al contrario, come ha osservato il giudice che ha supervisionato il caso della SBF, la SBF non ha mai offerto “una parola di rimorso per aver commesso crimini terribili”.
Vedi anche: Mentre CZ riceve la sua sentenza, Michael Lewis dovrebbe rivedere 'Star Wars'
Vale la pena notare che CZ non è stata la sola a conformarsi al governo degli Stati Uniti, ma anche Binance stessa si è inginocchiata. Binance, un tempo entità che si vantava di non avere una base, ha accettato di ammettere un "monitor di conformità indipendente" per supervisionare le transazioni che avvengono sulla piattaforma per i prossimi tre anni. Potrebbero essere dati preziosi per le agenzie governative che cercano di rintracciare i criminali che sfruttano le blockchain.
Dato che stati come Venezuela, Iran e Corea del Nord si sono tutti rivolti alle criptovalute come mezzo di finanziamento, queste informazioni potrebbero anche essere, come sottolinea Liz Lapatto di The Verge, "geopoliticamente significative". Chi lo sa. Ciò che è chiaro, in questa fase, è che cooperare conviene.

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